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Traversata Polluce: cresta N->SE ---> Castore: paretina-cresta NW, 02/09/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Franz |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Cervinia (2000 m) |
Quota attacco | 3500 m |
Quota arrivo | 4223 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 50° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Bivacco Rossi e Volante (o Guide d'Ayas) |
Attrezzatura consigliata | NDA, due picche utili, soprattutto per i tratti ripidi (50°) se in ghiaccio, ovviamente. Qualche vite per progressione in conserva. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella combinazione di tre vie assolutamente poco frequentate a queste due vette iper visitate dal versante sud. La cresta Nord del Polluce si prenderebbe nella versione originale dalla Monte Rosa Hutte, ma risulta piuttosto complicata in questo periodo per il ghiacciaio da attraversare. Inoltre la parte più interessante risulta essere quella oltre la quota 3500. E’ quindi possibile accedervi dalla Porta Nera (provenendo dal Rifugio Guide d’Ayas o dal Plateau Rosà) scendendo in diagonale sotto la parete N del Polluce ponendo attenzione ai possibili distacchi di seracchi dalla stessa e ai crepacci. Una volta sulla cresta seguirla sul filo incontrando una pronunciata crepaccia terminale che se molto aperta può risultare insuperabile. Oltre questa la pendenza arriva ai 50°. Si prosegue su un tratto più piano per poi rimontare il pendio finale a 45° che conduce alla panoramica vetta. Da qui si piega a sinistra per la cresta Sud Est. Il primo tratto su neve, poi si tiene la sinistra (scendendo) per aggirare una costola rocciosa e si giunge ad un risalto di rocce. Qui con traverso delicato o direttamente dall’alto si intercetta una sosta di calata con cordoni. Con 30 metri si giunge al pendio di neve che si segue fino all’imbocco di un canalino chiuso tra pareti di roccia con neve e ghiaccio se in buone condizioni, altrimenti di roccia marcia. Si prosegue per il filo roccioso più facile e meno ripido, ma di rocce sfasciumate. Raggiunto il colle dei Gemelli si rimonta la parete Nord Ovest del Castore tenendo la destra del seracco su pendenze di 45°. Si può passare attraverso una fascia di rocce e poi piegare sempre più a sinistra per giungere alla pala finale (50°) dove è presente spesso ghiaccio (spazzata dal vento) e qualche crepaccio trasversale. Raggiunta la cresta nevosa in un qualunque punto la si segue verso destra incontrando un risalto dove c’è un cambio di pendenza e una crepaccia terminale. Si prosegue per la cresta sempre più affilata fino all’anticima e alla affilata cresta, ultimo tratto della normale dalla Val d’Ayas. In discesa si percorre il fianco Ovest e si rientra o in Val d’Ayas o a Cervinia.
Con Mara in due giornate ventose (ma meteorologicamente fantastiche) pernottando al Bivacco Rossi e Volante con 4 stranieri diretti ai Lyskamm. La meta era un’altra, ma anche queste era nelle to-do list…in quanto come al solito ci piacciono le vie “alternative”. Saliti a piedi da Cervinia per funivia chiusa per vento e scesi a piedi per averla persa per 20 min!!! ;-( Attenzione ai crepacci nascosti sul ghiacciaio del Ventina! Foto 1 : la cresta nord del Polluce, con sulla sinistra il Castore Foto 2: la cresta Sud Est del Polluce percorsa in discesa. Indicati in verde gli estremi della doppia da 30m effettuata. Foto 3: la paretina/cresta Nord Ovest del Castore |
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