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Stralhorn, cresta Ovest, 19/08/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Svizzera |
Partenza | Saas Almagell, Britanniahutte (1750 m) |
Quota attacco | 3030 m |
Quota arrivo | 4190 m |
Dislivello della via | 1150 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 40° ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Britanniahutte |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ancora una volta un'altra salita nella nebbia e con traccia in buona parte da battere. Ancora una volta solo noi sull'itinerario e su tutti i monti circostanti. Ma ancora una volta felicemente in vetta alla faccia del maltempo che perseguita questa stagione. Lo Stralhorn è una grande montagna, lontana da tutto. La via normale che sale per la cresta Ovest dopo essersi inerpicata lungo l'interminabile Allalingletscher non è mai difficile, ma con scarsa visibilità e assenza di traccia resta una grande avventura da affrontare con la dovuta preparazione. I crepacci sono numerosi, sopratutto nella zona sopra l'Adlerpass, che è anche la più ripida. Insomma, un gigante buono. ma da non infastidire troppo. Da salire con un ottimo allenamento, perché veramente lunga. Da quest'anno esiste un nuovo itinerario che dalla diga di Mattmark sale alla Britanniahutte passando per la parte bassa dell'Allalingletscher. Noi siamo saliti al rifugio partendo da Saas Almagell per un lungo e ripido sentiero. Con Marko, Abi, Nahore, Raffa e il collega Marco e la sua cordata.
Foto 1: in vetta con la nebbia Foto 2: in discesa dalla vetta Foto 3: in discesa poco sopra l'Adlerpass |
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