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MONTE BIANCO 7, per la cresta delle Bosses, 04/08/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Nid d'Aigle (2372 m) |
Quota attacco | 3835 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 985 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Tete Rousse, Rif. Gouter |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo, casco per salire al Gouter |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Nonostante il continuo maltempo a giorni alterni che non lascia spazio alla classica stagione estiva, la salita al Monte Bianco riesce quasi sempre. Saliti al rifugio ieri con nebbia, pioviggine e nevischio continui, stanotte la prevista schiarita di poco più di mezza giornata ha concesso di salire in vetta per la via normale francese. Vento forte e freddo oltre i limiti stagionali, traccia da battere con 20/30 cm di neve fresca. Per fortuna eravamo in tanti ieri sera al Gouter e un po' a turno si è riusciti a tracciare tutto il percorso. Il ghiacciaio è logicamente in ottime condizioni e ben chiuso e la neve è ventata. La cresta delle Bosses è tutta in neve, ma proprio per questo si formano enormi gradini dovuti ai numerosi passaggi specialmente di discesa. Il tempo di scendere a valle e il meteo era già cambiato portando enormi nuvoloni che hanno coperto tutto il cielo.
Con la tenace giapponese Shinzato Junko. Foto 1: L'ultimo tratto della cresta poco prima della vetta Foto 2: Il Monte Bianco avvolto da una enorme nube lenticolare Foto 3: Il Rifugio Gouter con l'Aiguille de Bionassay sullo sfondo |
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