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Pizzo tre Signori - notturna, 14/03/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giasti03 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Val Biandino (scondo ponte) (1100 m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 2500 m |
Dislivello della via | 1700 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Tavecchia Grassi |
Attrezzatura consigliata | Ramponi, picca. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Da un mese a questa parte se si vuol andar tranquilli col pericolo valanghe, si deve far la levataccia, stamane, o meglio, stanotte è ancora più pesante, l’appuntamento è alle 02.00 a Lecco con Teo e il collega Luca dei ragni.
Saliamo in val Biandino fino al secondo ponte. Sorvolo fino al raggiungere il Grassi, e partiamo dal dopo. Decidiamo, per sicurezza, di percorrere tutte le creste fin sotto il pizzo, nel frattempo il sole sorge dietro di esso e ci permette di vedere che la pendenza cambia, si fatica ma la neve è molto buona e ci permette una salita redditizia. L’inclinazione a tratti è considerevole, il gps dice fino a 50°, ma così in circa 1h siamo al colletto, dove la cresta si fà affilata. Molto concentrati attacchiano il canalino per l’anticima,ed in breve siamo su. Era parecchio tempo che volevo farmi il "pizzo" in invernale, capirete la mia contentezza oggi nello smarcarlo, il merito va al ragno che fa sembrare tutto facile. Il dislivello calcolato dal gps, considerando tutti i su e giù dalle creste, è di poco più di 1700mt, percorsi in circa 10,30h considerando i soli tempi di movimento. Tralasciando gli sterili dati, vi dirò che secondo Luca, oggi abbiamo superato difficoltà su neve superiori a quelle riscontrate l'anno scorso sulla normale al Bernina. Ovviamente manca la quota, la parte di arrampicata su roccia, ma la parte „neve“ è stata decisamente più tosta. Gianca. |
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