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Traversata delle creste delle Grandes Jorasses, 03/09/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Courmayeur, Rif. Torino (3260 m) |
Quota attacco | 3800 m |
Quota arrivo | 4250 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | D+ ( pendenza 60° / V+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Bivacco Canzio |
Attrezzatura consigliata | corda da 60 m, 1 picozza tecnica, 3 viti da ghiaccio, serie completa di dadi e friends fino al 2 BD (compresi i micro) |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Stupendo viaggio a fil di cielo su questa infinita cresta che ritengo forse la più bella di tutte le Alpi. Incredibile e lunghissima cavalcata di gran fatica e impegno, ma di immenso appagamento. Si è sempre sospesi nel vuoto tra Chamonix e Cormayeur, tra il bacino di Leschaux e gli strapiombi che scendono in Val Ferret.
Al bivacco Canzio eravamo soli...le condizioni lungo tutta la cresta sono ottime, solo la neve "zuccherina" nei tratti a nord, rende un poco più delicata la progressione. Partiti tardi per poter arrampicare con la luce e con meno freddo ma siamo arrivati al rifugio Boccalatte alle 23.30. Abbiamo lasciato un paio di anelli in più per le due calate dalla Punta Margherita. Siamo scesi dai rochers Wymper e poi per la via normale, che e' in condizioni al limite del brutto. Crepacci aperti, un seracco da superare e ghiaccio vivo nella parte bassa. Grandiosa traversata con il super guidone Enrico ed il bravissimo Andrea. Foto sul mio profilo facebook: Mauro Soregaroli P.S. ho pure perso la macchina fotografica. |
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