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Lagginhorn, via normale, 05/07/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gian54 |
Regione | Svizzera |
Partenza | Saas Grund (1560 m) |
Quota attacco | 3231 m |
Quota arrivo | 4010 m |
Dislivello della via | 750 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 30° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | Weissmiesshutte |
Attrezzatura consigliata | Corda, piccozza, ramponi e caschetto |
Itinerari collegati | Lagginhorn (4010m), via normale |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Domenica è previsto mal tempo, bisogna far tutto il sabato: viaggio, avvicinamento , salita, discesa e rientro a casa, la meta è il Laggihorn. Come se non bastasse, il mio socio Alfio venerdì sera deve giocare una partita di calcio prima di partire, così si presenta a casa mia alle 22.15. Bene si parte, 40 minuti di coda in autostrada poco dopo Brescia e poi filiamo veloci verso il Passo Sempione, alternandoci alla guida alle 2.30 siamo a Saas Grund. Zaino in spalla, frontale accesa, iniziamo a salire veloci, l'aria è frizzante in questa bellissime notte stellata, nonostante non abbia dormito, mi sento bene e procediamo di buon ritmo anche il terreno per il momento aiuta. In poco più di 2 ore siamo alla Wiessmiesshutte. Cambio di assetto, pantaloni lunghi, maniche lunghe, scarponi e si riparte, dopo un errore di percorso che ci fà perdere una mezzora, tornando indietro e traversando verso sud tra enormi massi e sfasciume ci riportiamo sulla cresta ovest. Procediamo su questo terreno senza bisogno di fare passaggi in arrampicata fino a quota 3600, da quì la neve è continua e le rocce sono coperte pertanto calziamo i ramponi e visto il buon rigelo notturno la progressione è facile e abbastanza veloce. Nell'ultima parte della salita tira un vento freddo, che però fortunatamente per il nostro arrivo in vetta spazza le nubi presenti sulla cima e tutto intorno fino a quel momento. La vista è sublime, qualche scatto ai numerosissimi 4000 che stanno di fronte, una barretta e si torna giù, questa volta per l'evidente tracciato normale, alle 11.30 siamo alla deserta Wissmiesshutte, una birretta, cambio di assetto e scendiamo con calma il bel sentiero che ci riporta all'auto, gli acciacchi si fanno sentire dopo 2500 metri di dislivello. Non ci resta che il lungo viaggio di rientro dove rivivremo divertiti questa avventura no stop. |
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