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Nadelgrat, 20/07/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luisab |
Regione | Svizzera |
Partenza | Gasenried (1660 m) |
Quota attacco | 2880 m |
Quota arrivo | 4327 m |
Dislivello della via | 1600 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 45° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Bordierhutte |
Attrezzatura consigliata | Da ghiacciaio, corda da 30 m, casco |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Dalla Bordierhutte si raggiunge facilmente il ghiacciaio grazie a catarifrangenti posti sui sassi. Abbiamo risalito il canale Selle a destra (guardando) del Dirruhorn, che è ancora in ottime condizioni con neve e pochissimo ghiaccio (inutili due picozze). Dal colle a 3860 m abbiamo risalito la cresta fino alla vetta del Dirruhorn. Questa è la parte tecnicamente più impegnativa di tutta la cresta. La cresta rocciosa fino al Nadelhorn è sporca di neve nuova in alcuni punti; le parti nevose non presentano pressochè ghiaccio. La discesa dal Nadelhorn fino al Windjoch è coperta da 30 cm di neve nuova non coesa al ghiaccio sottostante. Per tornare al rifugio, dal Windjoch bisogna risalire al Ulrichshhorn per poi abbassarsi sul ghiacciaio.
Traversata molto lunga, mai tecnicamente difficile ma ingaggiante per la continuità dell'impegno. Ottimo trattamento alla Bordierhutte Foto 1: il canale all'alba Foto 2: dal Dirruhorn, l'Hobarghorn, lo Stecknadelhorn e Nadelhorn Foto 3: dal Hobarghorn |
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