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Jungfrau per la Rottalsporn, 08/07/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Svizzera |
Partenza | Monchjochutte (3650 m) |
Quota attacco | 3200 m |
Quota arrivo | 4177 m |
Dislivello della via | 950 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Monchjochutte |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo, corda da 30/40 m, un paio di rinvii |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Doppietta classica con il Monch, la Jungfrau ben si presta a essere salita il giorno dopo. Anche oggi altra giornata calda già dalle ultime ore della notte prima dell'alba. Dal rifugio, gestito dai soliti "tralicci" non degni di simpatia, siamo scesi al Jungfraujoch e poi ancora più in basso nella vasta conca sotto la montagna. Abbiamo seguito la traccia scialpinistica che aggira il versante sud e sale più comodamente da dietro al Rottalsporn e alla Rottalsattel. Ottime condizioni di innevamento lungo tutto la salita. Nessun tratto con ghiaccio affiorante e anche la terminale sotto la Rottalsattel si passa abbastanza agevolmente. L'ultimo tratto ripido è ben gradinato sia in salita che in discesa. Il ritorno è stato effettuato per il più diretto versante sud che porta dritto verso il Junfraujoch. Come per il Monch vale la pena di approffitarne finché le condizioni sono così belle!
In compagnia di Matteo. Foto 1: Nei pressi della Rottalsattel, la cima è a destra Foto 2: Nei pressi della cima Foto 3: La Jungrfau dal Jungfraujoch |
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