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Grigna Settentrionale (2410 m), via del Nevaio integrale, 24/02/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Regione | Lombardia |
Partenza | Baiedo, fraz. di Pasturo, Valsassina (610 m) |
Quota attacco | 1400 m |
Quota arrivo | 2410 m |
Dislivello della via | 1950 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Riva (chiuso) e Rif. Brioschi in vetta |
Attrezzatura consigliata | Piccozza e ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Visto il tempo incerto, ecco l’occasione per una grande salita sulla mia montagna per antonomasia, il Grignone. Alla partenza da Baiedo siamo in 9, tutti pronti a trascorrere una giornata all’insegna dell’ambiente ancora selvaggio, pur essendo su una delle montagne più frequentate d’Italia.
Da Baiedo saliamo al rifugio Riva su comoda mulattiera. Da qui, dopo un breve tratto in salita, seguendo le indicazioni per il Passo della Stanga, compiamo un lungo traverso in falsopiano all’interno del bosco, fino a raggiungere il fondo del canalone che porta al Pas dal Zapel. Il percorso originario salirebbe lungo delle boccette attrezzate mentre noi, risaliamo il fondo del canale scarsamente innevato, alternandolo a brevi salti rocciosi (roccia marcia). Una volta ricongiuntici al sentiero, lo abbandoniamo nuovamente per rimanere nel fondo del secondo canale, sotto la parete nord del Pizzo della Pieve. La neve è ottima e la progressione è assai redditizia. Giungiamo così al Pas dal Zapel dove inizia la via del Nevaio classica, proveniente dal rifugio Bogani. Battendo traccia spesso fino al ginocchio, guadagniamo la conca in cui è racchiuso il nevaio. Sorpresi dall’abbopndante innevamento di questa zona (stimati circa 4-5 m di neve), affrontiamo poi il canalino finale che ci porta direttamente all’ultimo infido traverso verso sinistra che permette di uscire sulla cresta E alla Bocchetta del Nevaio. Da qui alla cima è questione di pochi minuti. Dopo il pranzo al rifugio Brioschi, scendiamo lungo la Via Invernale fino al Pialeral. Da qui, seguendo la mulattiera per Pasturo, il Dome ci fa fare una lunghissima discesa fino ad una cappelletta. Qui sulla sinistra si stacca un sentiero che, con ripide svolte, ci riporta a Baiedo. Gita molto lunga, resa tale anche dalle varianti che abbiamo effettuato rispetto al percorso originario. Sicuramente una salita alpinistica che merita di esser affrontata! Partecipanti: io, Kikko, Rambo, Botto, Dome, Fabbio, Giò, Leonardo detto il Rosso e Taniro. |
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