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Finsteraarhorn, 21/08/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luisab |
Regione | Svizzera |
Partenza | Finsteraarhorn Hutte (3048 m) |
Quota attacco | 3048 m |
Quota arrivo | 4274 m |
Dislivello della via | 1600 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 35° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Finsteraarhorn Hutte |
Attrezzatura consigliata | Da ghiacciaio, corda da 30 m, viti da ghiaccio, casco |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Segnali e ometti conducono facilmente al buio al ghiacciaio, che però abbiam trovato nella prima parte con ghiaccio vivo (complice temporale della sera precedente) quindi assai delicato. Poi la neve ha semplificato le cose. Il traverso dopo la sella quota 3616 è ghiacciato e si conclude con un ponte aleatorio: utili 2 viti.
Molti crepacci ampi sulla salita, da aggirare e/o saltare con attenzione. La cresta è veramente bella, aerea e lunga, mai difficile ma da percorrere con i ramponi. Temperatura fredda (!!). Alle 13 eravamo al rifugio (partenza alle 4,45), poi seconda gita della giornata per ritornare al Konkordiahutten (ancora 3 ore di buon passo). Come ieri, risaliti a monte del rifugio sul ghiacciaio per attraversarlo, poi al colle evitando e saltando crepacci insidiosi, e ancora lunga discesa fino alle scalette del Konkordia (circa 130 m di salita). Molto gentili i rifugisti, ottima cena svizzera, rifugio accogliente e pulito. Foto 1: Il Finsteraarhorn dal Gross Grunhorn Foto 2: La lunga cresta Foto 3: Passaggio in cresta |
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