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Cresta Croce e M. Fumo ( cresta N ), 01/07/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ghiroz |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ponte delle Cambiali (1641 m) |
Quota attacco | 3050 m |
Quota arrivo | 3420 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 35° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Caduti dell' Adamello |
Attrezzatura consigliata | N.d.a. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Questa bellissima “ 2 giorni” inizia al Ponte delle Cambiali (si sale fin qui in auto pagando 8€ di pedaggio e parcheggio per chi sale dopo le otto del mattino e possibilità di scendere accodandosi alle navette che partono ogni mezz’ora) da dove risaliamo per il Sentiero del Mattarot la suggestiva Val di Genova.
Pomeriggio svaccato sulla panoramica terrazza dell’accoglientissimo rifugio interrotto solo da una breve salita alla Lobbia Alta per smaltire il pranzo. Con meteo e temperature ottime domenica mattina all’alba breve salita alla Cresta Croce e divertente traversata verso il Cannone 149. Scesi sul Pian di Neve ci leghiamo e raggiungiamo la sella nevosa a nord del M. Fumo . Da qui iniziamo la bella e aerea cresta N , che si supera con continua e sempre esposta arrampicata. Pur essendo quest’ultima per la maggior parte rocciosa , tre insidiosi traversi su neve non delle migliori ci obbligano a tenere i ramponi ai piedi e a procedere assicurandoci a diversi spuntoni e blocchi di roccia. In vista dell’anticima finalmente ci liberiamo dei nostri artigli di ferro per superare una specie di lama di roccia di 4 metri circa con piedi a sbalzo sul vertiginoso scivolo roccioso del versante orientale. Facile ma come direbbe un nostro socio “ A to ghet prope negot sota al kul … ”. Quindi con arrampicata più semplice tocchiamo appunto l’anticima e la cima dalla quale ridiscendiamo verso il Passo Adamè per la via normale. Ovviamente Adamello superaffollato e qui nessuno … Ritorno di un bel giro ad anello attraversando tutto il ghiacciaio e passando per la pittoresca conca del Mandrone. Doveroso spendere ancora due parole per sottolineare l’ottima gestione del Rif. Caduti dell’Adamello, pulito e vitto ottimo. Malgrado il pienone non han fatto mancare niente ai propri ospiti. Come sempre gran risate con Ale e Matteo. Foto1: In cima alla Cresta Croce. Foto2: Verso il cannone. Foto3:Primo traverso verso il Fumo. |
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