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Mont Blanc du Tacul, 09/07/2006 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Colle del Gigante (in tenda) (3360 m) |
Quota attacco | 3360 m |
Quota arrivo | 4248 m |
Dislivello della via | 1100 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 35° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Torino |
Attrezzatura consigliata | Normale da ghiacciaio |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Bellissima salita in un ambiente fantastico: dovunque si volge lo sguardo, si ammirano grandi panorami! I seracconi sulla parete N di salita al Tacul sono a dir poco spettacolari (sempre che stiano lì dove sono...). Traccia battutissima in ogni direzione, tanta gente anche in traversata Maudit-M. Bianco. Noi abbiamo dormito in tenda al colle del Gigante, fortunatamente il pomeriggio-sera di sabato era splendido e non freddissimo (domenica invece bello al mattino, poi un po’ di velature e freddo vento prima della vetta). Grazie al buon rigelo notturno, ottime condizioni su tutto l’itinerario. Il tratto forse più a rischio è l’attraversamento del ghiacciaio del Gigante, soprattutto al ritorno: molti ponti e crepacci da saltare, neanche a parlarne di non legarsi! Il tratto finale alla vetta è un po' ghiacciato; qualcuno ha attrezzato delle doppie in discesa. I 200 mt. di risalita al ritorno al Col Flambeaux si sono fatti un po' sentire (4 ore e 40’ all’andata, 3 ore e 20’ al ritorno), ma ne vale veramente la pena! Partecipanti : Fedora e Ivan. |
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