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Aiguille de TRÉ LA TÊTE: traversata, 02/10/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Franz |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Val Veny (La Visaille) (1600 m) |
Quota attacco | 3100 m |
Quota arrivo | 3930 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 50° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Biv.Rainetto - Biv.Hess |
Attrezzatura consigliata | Due picche non danno fastidio. Qualche friend e cordino per la discesa dal Petit Mont Blanc, dalla cima SE e sulla cresta d'Estelette. Viti per i tratti in ghiaccio. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Superba traversata di cresta. Su alcune relazioni data PD, ma sia per le attuali condizioni, che per la mancanza di ghiaccio e neve in alcune sezioni di roccia direi assolutamente AD. Da La Visaille in fondo alla Val Veny si sale con comodo ma ripido (qualche passo di I) sentiero al bivacco Rainetto, 3045m. 9 posti con molte coperte, ma i 3 posti al soffitto son proprio tirati... Si mette piede sul ghiacciaietto (40°) e si arriva alla base delle rocce del Petit Mont Blanc, 3424. Si giugne in cima per rocce rotte (I). A sinistra dal colletto si scende per sfasciumi fino ad un diedro (doppia da 30m o corda fissa) per mettere piede sul ghiacciaio del Petit Mont Blanc, inizialmente coperto da infido detrito. Si superano diversi crepacci e si entra nel vallone alla sella oltre l'Aiguille de l'Aigle. Da qui per pendio (NE) costante a 45° (max 50°), possibile ghiaccio, si giunge sull’Aiguille de Tré-la-Tête Orientale, 3895m. Da qui per cresta affilata (attenzione alle cornici!) alla cima principale (S-E). Si prosegue verso la NW scavalcando un roccione, ma dal colle piegare a sinistra in diagonale per cenge agevoli di roccia e neve scavalcando diversi canali fino al canale più agevole che permette di arrivare ad un colletto sopra il Col de Tré-la-Tête. Si scende il ripido (50°) pendio (200m) fino al ghiacciaio de la Lée Blanche (occhio alla crepaccia!) donde con ampio semicerchio sotto l'Aiguille de la Lée Blanche si arriva alla fascia rocciosa che separa i due plateau. La "cravatta" è un canale, attualmente non nevoso, una volta glaciale, che in 200m (due sole eventuali doppie) conducono al plateau inferiore. Attenzione alla crepaccia molto aperta ma ora agevole. Ancora con semicerchio sotto l'Aiguille des Glacier si arriva alla cresta d'Estelette, verso i 3050m. Seguendo i segni dei ramponi e gli ometti per cenge, torrioni e crestine si scende al Biv.Hess, 2933m. Più che un bivacco è uno stanzino (max 4 persone) senza materassi con qualche coperta. Da qui si scende per ripido sentiero su detrito e poi morena al Rifugio Elisabetta e a La Visaille.
3 favolosi giorni con Warta (grandissima!) e Ale in questa "ritardata" fine estate. I ghiacciai sono ancora incredibilmente coperti da neve e firn. Del ghiaccio sul pendio dell'Orientale. Non banali la discesa dal Petit Mont Blanc, dalla cima S-E e la cresta d'Estelette. La mappa in foto è presa da: alpesexploration L'immagine delle 4 punte da: Camptocamp |
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