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Weissmies, da Hohsaas, 20/08/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ghiroz |
Regione | Svizzera |
Partenza | Hohsaas (2398 m) |
Quota attacco | 3098 m |
Quota arrivo | 4023 m |
Dislivello della via | 900 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 40° ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Bergrestaurant |
Attrezzatura consigliata | N.d.a. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Venerdì da Saas Grund prendiamo il primo troncone dell’impianto che ci porta a Kreuzboden ( 60€ A/R ) e da lì a piedi fino alla nuova Hohsaashutte ( confortevole ma carissima, 72 € mezza pensione. Applicano una strano cambio 1:1 …).
Sabato mattina superiamo la prima parte del ghiacciaio secco dove diverse tracce “zigzagano” tra i diversi grossi e ben visibili crepi aperti. Nell’imbuto a tiro dei seracchi è stata posizionata una scaletta indispensabile per superare un’apertura di 3-4 metri ( foto3). Superata detta zona la traccia ( autostradale) continua fino alla cima alla quale arriviamo in tempo sia per ammirare un “folle” che si lancia con parapendio e, con nostra sorpresa , per assistere alla posa di una piccola croce in legno da parte di tre ragazzi svizzeri saliti dalla via normale dalla cresta sud est. Ritorno con inevitabile incrocio di moltissime cordate partite agli orari più disparati. La salita nelle condizioni attuali è essenzialmente una comoda camminata in uno stupendo ambiente e con bellissimi panorami che non si vorrebbe mai smettere di ammirare. Con Matteo. Foto1:Matteo in vetta. Foto2:Parapendio. Fotot3:Il passaggio tra i seracchi. |
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