Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Monte Bianco: via A. Ratti (arrivati a quota 4,362m), 10/07/2011
Inserisci report
Onicer  Mario 1964   
Regione  Valle d'Aosta
Partenza  La Visaille (val Veny)  (1640 m)
Quota attacco  3070 m
Quota arrivo  4362 m
Dislivello della via  1298 m
Difficoltà  PD+ ( pendenza 40° )
Esposizione in salita Varia
Rifugio di appoggio  Gonella
Attrezzatura consigliata  Ramponi, corda, picca, qualche chiodo al caso.
Molta prudenza sul ghiacciaio del Dome a causa dei tantissimi crepacci
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Destino che il Bianco si neghi ancora....Oggi la gamba era giusta ma contro vento fortissimo e nebbia nulla si può fare.
Una nota di merito ai gestori del Gonella: in un ambiente spaziale e fuori dalle rotte degli umani, rendono piacevolissima la permanenza con grande gentilezza e una cucina da ristorante !!! Perfino l'antipasto....
Percorsa la Via Ratti con partenza alle 2 dopo avere aspettato una schiarita in una notte di pioggia, grandine e incredibili lampi. Temperatura troppo alta e quindi il giudizio discreto si lega al mancato rigelo che ha reso più pericolosa la gita sul tormentato ghiacciaio e difficile da battere la neve nel tratto prima del Colle delle Aiguilles Grises.
Dal rifugio abbiamo seguito la traccia che in breve porta sul ghiacciaio del Dôme. Da questo punto in poi il percorso varia parecchio a seconda delle condizioni: noi abbiamo molto penato e solo grazie alle nostre guide (Pietro e Osvaldo) abbiamo proseguito la salita e sono qui a scrivere un report...
In ogni caso si risale il ghiacciaio nel ramo occidentale, compreso tra le creste delle Aiguilles Grises e il contrafforte meridionale del Dôme du Gouter, e oltrepassando la terminale si sale il pendio che porta poco sopra al Colle delle Aiguilles
Da qui abbiamo seguito la cresta che, con tratti di facile misto, porta al Piton des Italiens, 4.002 mt., sullo spartiacque tra Italia e Francia. Si è proseguito ancora in cresta, inizialmente piuttosto affilata, fino a raggiungere il panettone del Dôme du Gouter, 4.306m.

Poi è arrivato il vento: fortissimo ha iniziato ad accumulare la nebbia sul Bianco. Che beffa a pochi metri mollare, ma era l'unica decisione saggia.

Poi la discesa verso il Gouter. Una nota doverosa: la discesa dal rifugio è una schifezza e solo per la mia buona stella non ho preso una pietra in testa nel Grand Couloir.
Dopo di me ho visto una pietra grande come una pizza passare a 10 cm dall faccia di un alpinista.
Gita fatta con le guide Pietro e Osvaldo di Lyskamm4000, Renato, Claudio e Fabio nuovo amico di Savona.

Foto 1: la cresta affilata dopo Piton des Italiens
Foto 2: il Bianco
Report visto  2533 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport