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Pizzo Scerscen, via del naso di Ghiaccio q.ta 3971, 26/06/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | martazinal |
Regione | Svizzera |
Partenza | Chamanna Tschierva (2583 m) |
Quota attacco | 3200 m |
Quota arrivo | 3971 m |
Dislivello della via | 770 m |
Difficoltà | D ( pendenza 60° / IV in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Chamanna Tschierva |
Attrezzatura consigliata | Alcune protezioni veloci e cordini
Due attrezzi e qualche vite per il naso ghiacciato |
Itinerari collegati | Pizzo Scerscen (3971m), sperone NW |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | L’anno scorso in discesa dalla Eselgrat Gabri mi fa: ‘Ste, ci manca lo Scerscen in zona .. dobbiamo metterci una pezza ..’ quindi, a un anno di distanza, presto detto e presto fatto anche se sarebbe meglio toglierci il ‘presto’. Procediamo con ordine: venerdi chiamo in Tscierva e a chiara domanda rivolta alla gestante bionda sulle condizioni della montagna mi sento rispondere:’no problem, molte cordate domani salire naso di ghiaccio, condizioni molto buone’ quindi tutti e due gasati partiamo sabato alla volta del rifugio e alla stessa tipa bionda ri-chiediamo conferma a 4 occhi di quanto detto il giorno prima e ci sentiamo così rispondere ‘questo anno nessuna cordata fatto naso, condizioni brutte, difficile e rocce sporche sporche di neve, domani tutti fare Bernina o Roseg’ .. il Gabri mi guarda e mi dice: ‘Ste, domani si fa tardi e non facciamo coda sul lago’ e in effetti arriviamo a Pontresina verso le 22.15 con un quasi no stop dalle 3.40 del mattino (orario di partenza dal rifugio). In effetti la via di salita allo Scerscen non era nelle migliori condizioni o meglio: la parte di roccia era proprio bruttina e si può riassumere in neve, verglass e acqua ovvero completamente sporca di neve dalla prima parte in su, prima parte di roccette in parte verglassate o completamente bagnate; dal naso in su condizioni super. Le condizioni delle roccette ci obbligano a procedere a tiri e insieme alla cordata di due giovani tedeschi siamo all’inizio del naso alle 11.30! I due ragazzi tornano Gabri e io facciam due conti e proseguiamo e in meno di 1h e 30 minuti (alle 12.50) siamo in vetta per la rituale foto. Sulla cresta facciamo le doppie sfruttando ancoraggi in loco alcuni al cardiopalma .. (cordini usurati e vecchi, cordino inserito su chiodo singolo)vedi ad esempio ultima calata su nut incastrato e cordino. Morale: un gran bel gitone sotto tutti gli aspetti anche se in effetti con Gabri si parlava di un inizio stagione più soft con l’alta montagna ..
Pistato tutto: Eselgrat + nord al Roseg (primi affioramenti rocciosi si intravedono a metà parete, terminale non soft da attraversare per attaccare la paret); nessuna traccia verso la cima principale del Roseg; Biancograt + nord del Bernina; Mortelasch; .. ora anche il Naso. Apro e chiudo una piccola parentesi sci alpinistica: dalla terminale prima del canalino finale a sopra il naso presenza di un firnone biliardo da paura!! Partecipanti gabri e Stefi |
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