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Rimpfischhorn ( cresta Ovest), 26/06/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Regione | Svizzera |
Partenza | Taschalp ( (2701 m) |
Quota attacco | 2701 m |
Quota arrivo | 4199 m |
Dislivello della via | 1630 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Taschhutte |
Attrezzatura consigliata | Normale d'alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Viste le ottime previsioni del tempo sfruttiamo al meglio questo WE per un' uscita in quota, anche se le recenti nevicate hanno ricoperto per bene le creste e le pareti lasciandoci qualche dubbio per la cresta finale.
Partiamo sabato mezzogiorno dalla Brianza e con tutta tranquillità raggiungiamo alle 17.00 il ristrutturato rifugio Taschhutte,ottimo alloggio e discreto vitto; la capanna non è piena anzi il totale delle persone non supera le trenta e noi siamo gli unici diretti al Rimpfischhorn. Il tempo è variabile e tutte le cime sono coperte dalle nuvole. Oggi sveglia alle 2,45 e colazione per tutti alle 3,15; alle 4 in punto partiamo dal rifugio sotto un cielo stellato che più di così non si può. Le prime lingue di neve si incontrano attorno ai 3100/3200 metri di quota: mentre il ghiacciaio si presenta quasi del tutto ben coperto con pochi crepacci aperti, e grazie all'ottimo rigelo notturno la neve è ben portante. Dopo circa 3,30 ore siamo già al Rimpfischsattel, dove ci accoglie un fastidioso vento da nord/ovest che non ci consente la giusta pausa prima della parte finale. La cresta finale come sospettavamo è ancora ben ricoperta dalla neve caduta nelle ultime 2 settimane ed è priva di ogni traccia. Oggi siamo i soli su questa montagna, così a turno io e Gio ci alterniamo a tracciare la cresta finale che viste le condizione di oggi la classificherei con un mezzo grado di difficoltà in più.( in teoria ci dovrebbero essere anche dei fittoni per le calate, ma la neve che copre ancora tutto non permette una facile individuazione). Comunque pochi minuti prima delle nove siamo in cima a goderci una spettacolo semplicemente fantastico. Mentre scendiamo incontriamo un paio di cordate con l' intenzione di salire anche loro la cima. Un particolare elogio a Manu la Bionda, che indomita e tenace si stà regalando delle " piccole grandi " soddisfazioni, e di questo ne sono orgoglioso. Una due giorni ben spesa con l' amico Flavio, Gio, Manu la Bionda ed io. F1: Il Rimpfischhorn all'alba F2: in cresta F3: la Bionda sull' anticima con un meraviglioso sfondo |
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