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Cima del Vallon (Brenta sud): via “senza ometti”, (a)normale da sud, 29/05/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | al |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Albergo Brenta (Val d'Algone) (1150 m) |
Quota attacco | 2750 m |
Quota arrivo | 2970 m |
Dislivello della via | 250 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | a malapena c'e' il sentiero ... |
Attrezzatura consigliata | picca e ramponi, uno spezzone di corda per la cima principale se non si ama il ravaning esposto |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Gita avventurosa lievemente alpinistica solo nella parte finale; fino allo spallone 250 metri sotto la vetta e’ una passeggiata in cui l’unica preoccupazione (costante) e’ capire dove andare. Il nome proposto nel titolo rispecchia il fatto che per convincersi a risalire i 500 metri dalla Busa di Vallon Inferiore allo spallone bisogna far coincidere l’ambiente circostante, la cartina topografica e la relazione, rinunciando a qualunque conferma da segni di passaggi umani precedenti. Dallo spallone (dove iniziano gli ometti, a quel punto inutili per chi sale), breve ravaning in sfasciumi seguito da canale a 45 gradi fino alla cima sud, poi cresta facile fino al punto della foto 3. Per arrivare alla cima principale ci si puo’ calare in parete nord-ovest, traversare e risalire (meglio avere la seconda picca perche’ il tutto e’ a ben piu’ di 50 gradi), oppure stare il piu’ possibile vicini al filo di cresta sempre sul lato nord-ovest (I+, delicato perche’ ci sono molte rocce staccate, pero’ quelle attaccate generalmente tengono). Sconsiglio invece, se e’ scoperto, il canalino al centro della foto, nonostante sia il passaggio meno ripido. Per una relazione della salita (esclusa la cresta finale):
http://www.sat.tn.it/immagini/bollettino/2007_4.pdf Valutazione “buono” come compromesso tra l’interesse alpinistico modesto e l’eccezionale valore escursionistico per l’ambiente selvaggio, sancito dalla rimozione del cartello segnaletico alla partenza del sentiero presso il tornante di Malga Vallon. A dire il vero il sentiero si segue abbastanza bene per lunghi tratti. Le due dritte che mi avrebbero fatto risparmiare tempo sarebbero state: appena arrivati nella Busa Fonda (ancora in vista di Malga Vallon) traversare a sinistra (e non salire dritti) e appena arrivati nella Busa di Vallon Inferiore salire il pendio a sinistra (puntando allo spallone). Foto 1: La Busa di Vallon Inferiore con le Tose al centro. Foto 2: La parete sud-est della Cima del Vallon: bisogna risalire il pendio arrivando alla sella a sinistra. Foto 3: La cima principale dalla sella tra questa e la cima sud. Sullo sfondo il Crozzon di Brenta. |
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