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Pizzo Paradisino, da Sfazù, per il rif. Saoseo, 23/09/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Svizzera |
Partenza | Sfazù (Val Poschiavo) (1630 m) |
Quota attacco | 2800 m |
Quota arrivo | 3302 m |
Dislivello della via | 1670 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 30° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Saoseo |
Attrezzatura consigliata | Corda, piccozza e ramponi. |
Itinerari collegati | Pizzo Paradisino (3302m), da Sfazù, per il rif. Saoseo |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dividiamo questo itinerario in due giorni, soprattutto per apprezzare al meglio lo spettacolo offerto da questi luoghi, in particolare i laghi di Saoseo e di Val Viola posti nelle vicinanze del rifugio Saoseo. Da q. 2400, meglio prendere il sentiero più a dx che sale più ripido e fa guadagnare mezz’ora di tempo che non andando al passo di Val Mera. Il tratto sul piccolo ghiacciaio di Campo, essendo anche fine stagione, si è limitato soli 10 minuti; meglio comunque percorrerlo tenendo la sx (salendo), per evitare la zona più crepacciata. L’ultima parte su roccette e la cresta finale non presentano grosse difficoltà tecniche (max II-) ma, soprattutto in presenza di ghiaccio o neve (essendo in pieno nord), vanno comunque percorse con attenzione. Panorama spettacolare dalla cima, in particolare su Palù e gruppo del Bernina. Tempo splendido: 2 giorni caldi e senza nuvole. Nota sul rifugio: ottimi sia cucina che il trattamento, con belle camerette e servizi degni di un alberghetto; il gestore Bruno è di una cordialità e gentilezza assolute! Partecipanti: Fedora e Ivan.
FOTO 1: Il Pizzo Paradisino poco prima di raggiungere la cresta. FOTO 2: Il Lao Paradisino sotto l'omonima cima. FOTO 3: Il tratto di cresta che porta alla base della paretina finale. |
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