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| Canale Pagani + Traversata Alta, una giornata vissuta fino in fondo, 12/02/2011 | Tweet |
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| Onicer | grigna
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Piani Resinelli (1300 m) |
| Quota attacco | 1700 m |
| Quota arrivo | 2410 m |
| Dislivello della via | 300 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 45° / II in roccia ) |
| Esposizione in salita | Varia |
| Rifugio di appoggio | Rif. Brioschi in vetta al Grignone |
| Attrezzatura consigliata | Piccozza, ramponi, casco e una corda per il Pagani |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Da tempo desiderata, finalmente ecco l’occasione per fare la Traversata Alta.
In verità all’inizio la mia idea era quella di abbinare Piancaformia e Traversata Alta ma il buon Pippalunga durante la settimana riesce nella sua opera di convincimento dal farmi desistere a quella che col senno di poi si sarebbe rivelata una minchiaggita. Così il buon presidente mi propone una valida alternativa ovvero salire in Grignetta dal Canalone Pagani e poi proseguire fino alla cima del Grignone lungo la classica Traversata Alta. Accetto al volo e così sabato mattina alle 5 siamo già al Colle di Balisio a depositare un’auto necessaria per ritornare ai Resinelli senza dover percorrere la Traversata bassa. Verso le 5.45 con la luce delle frontali, sotto una stellata magnifica, ci avviamo lungo la Direttissima fino a raggiungere il fondo del Canalone Pagani. Il canalone si presenta piuttosto secco con diversi tratti con roccia affiorante. Tuttavia gli unici due punti rocciosi che presentano delle difficoltà sono le solite due strozzature che anche negli anni più nevosi difficilmente vengono coperti. Questi 2 passaggi chiave vengono affrontati magistralmente da Pippa, che in realtà non è pippa per niente. Seguo io con il mio solito metodo da vera pippa arrancando come un cammello svizzero cercando di fare presa con le punte dei ramponi che stridono sulle rocce. In qualche maniera riesco ad uscirne e proseguiamo fino alla cima della Grignetta finalmente su un terreno a me più congeniale ovvero neve bella dura. Rimaniamo una mezz’oretta ad attendere il mitico Fabione che, per non svegliarsi un’ora prima, decide di salire dalla Cermenati. Nel frattempo scattiamo un po’ di foto all’alba e improvvisiamo un duetto assai inquietante con una chitarra trovata nel bivacco. Giunto anche Fabione possiamo proseguire nella cavalcata. Anziché imboccare il Canalino Federazione sbagliamo e scendiamo nel canale che lo precede. Qui troviamo una neve davvero brutta con Fabione che ci fa un’autentica doccia. Vabè, in qualche maniera ci ricongiungiamo alla traccia della Traversata Alta e in breve siamo al Buco di Grigna dove iniziano gli Scudi. In questo tratto fino al bivacco Merlini alterniamo tratti su neve dura a tratti con roccia pulita a tratti, specialmente in cresta, con neve molle. Ne sa qualcosa Fabione che in uno di questi tratti sprofonda e compiendo uno strano movimento si fa una bella ramponata sulla gamba. Finite le difficoltà non resta che la lunga cresta fino in cima al Grignone. Dopo un bel piatto di pasta ci fiondiamo in discesa fino al Colle di Balisio e successivamente ai Resinelli dove finalmente abbiamo il piacere di toglierci gli scarponi dopo quasi 10 ore di marcia. La giornata prosegue poi in compagnia della Barby in centro a Milano scattando foto notturne e poi in un locale a mangiar pesce. Dopo il piacere, il dovere! Direi una giornata da incorniciare sotto tutti i punti di vista. Foto 1: Nel canalone Pagani Foto 2: in vetta alla Grignetta Foto 3: lungo la Traversata Alta, quasi all'attacco degli Scudi |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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