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| Traversata Lyskamm, 08/09/2007 | Tweet |
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| Onicer | Daniele
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| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Stafal (1860 m) |
| Quota attacco | 4153 m |
| Quota arrivo | 4527 m |
| Dislivello della via | 500 m |
| Difficoltà | AD ( pendenza 50° / II in roccia ) |
| Esposizione in salita | Est |
| Rifugio di appoggio | Gnifetti |
| Attrezzatura consigliata | solita da ghiacciaio |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Partiamo da Stafal su sentiero 7-7c in direzione del Colle di Salza, evitando le monotone piste da sci che scendono dal passo dei Salati. Iniziamo così la camminata prima tra i Larici, poi per prati ed infine su sfasciumi fino al Colle di Salza, raggiunto nel silenzio totale, interrotto solo da qualche boato dovuto a scariche di seracchi dai ghiacciai che abbiamo di fronte, ed alla nostra piacevole conversazione. Qui decidiamo di salire sul monte Alta Luce (3185 mt.) rivelatasi poi un'ottima scelta visti, lo splendido ambiente, il panorama, la presenza di Stambecchi ed al moderato dislivello in più: per riprendere il sent. 6a che porta al Rif. Mantova si scende solo di 65 mt. Dal Mantova al Gnifetti è solo questione di mezz'oretta; non calziamo neppure i ramponi, vista la traccia ridotta ad un rivolo d'acqua (forse ci volevano gli stivali...). Al Gnifetti calcoliamo un dislivello complessivo poco più di 1800 mt; ci accaparriamo i letti più "comodi" per poi goderci il pomeriggio all'insegna delle solite chiacchiere da rifugio, coccolati da un caldo sole settembrino. Per cena la pasta è incredibilmente al dente, ed avvolta da un discreto sugo al pomodoro e basilico. L'indomani si parte pressoché tutti insieme, un po' d’intoppi sui cinque gradini che scendono sul gh. del Garstelet dietro il rifugio, e poi solo tante lucine sfilate. Compresi noi due contiamo solo una quindicina di persone deviare a sinistra per l'attacco della via normale al Lyskamm orientale, di cui solo 4 faranno l'intera traversata. Tutta la cresta la troviamo in ottime condizioni, sempre affilata e con pochi tratti dove si può camminare senza "pensieri". Dall'attacco fino a quota 4343 mt. si rivelerà il tratto più ripido, poi quasi in piano fino allo strappo che porta in vetta al L. Orientale. Si scende alla Sella del Lyskamm e si prosegue, sempre sul solito "filo". Il tratto che porta al L. Occ. a nostro parere richiede maggiore attenzione in quanto ora si cammina su terreno misto a neve e rocce, con forte esposizione da entrambe i lati. Affrontiamo solo due passaggi in arrampicata, tra l'altro con presenza di ampie fettuccie, valutabili a cavallo tra il II°ed il III°. L'attenzione dovuta per ogni passo mosso cala solamente dalla discesa dal L. Occ. in poi, dove riusciamo a goderci l'immenso panorama che si apre grazie a quest’ennesima giornata di cielo terso. Alcuni tratti di discesa abbastanza ripidi e del rif. Quintino Sella si cominciano ad intravedere i dettagli, sembra ancora un miraggio, ma oltrepassato il Colle di Felik si raggiunge in breve. Finalmente ci viene l'appetito giusto e ci rifocilliamo con quello che più ci garba tra i rimasugli schiacciati nello zaino. Sarà l'ottimo caffé del rifugio, a ridarci quel tanto d’energie necessarie ad affrontare la lunga discesa che ci porta a Stafal. La cresta di discesa è su roccioni stabili, con corde di sicurezza nei punti più delicati ed esposti, ma alla portata di tutti. Nel tratto successivo, sempre per evitare le piste da sci del Bettaforca, (impianti chiusi) proviamo un sentiero nuovo, il n.1, che s'imbocca al P.so di Bettolina a circa 2900 mt. di quota, scendendo, sulla sinistra. Come prevedibile l'effetto caffé cala drasticamente... ma raggiungiamo l'auto a Stafal ancora lucidi, complice, lo scenario ammirato per tutta la discesa. Ci risvegliamo con la doccia "a pezzi" fatta sotto le acque gelide della fontana, posta a fianco della fermata degli autobus di linea. Partecipanti Daniele e Paola.
Foto 1: tramonto dal rif. Gnifetti Foto 2: Lyskamm sotto le coperte Foto 3: quasi in vetta |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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