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   Cima dei Preti d'inverno , 02/02/2011
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Onicer  al   
Regione  Friuli Venezia Giulia
Partenza  Ponte Compol  (729 m)
Quota attacco  2100 m
Quota arrivo  2706 m
Dislivello della via  600 m
Difficoltà  PD ( pendenza 50° )
Esposizione in salita Sud
Rifugio di appoggio  Bivacco Greselin (1988 m)
Attrezzatura consigliata  Con queste condizioni bastano picca e ramponi, uno spezzone di corda per sicurezza
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Cima misteriosa d’estate per i non Bellunesi ne’ Pordenonesi, nonostante la recente guida di Beltrame, figuriamoci d’inverno. Un paio di persone incrociate in passato nelle gite d’oltre Piave l’avevano salita con la neve, ma non ero riuscito a carpire loro molte informazioni. L’unica documentazione e’ quindi rimasta la relazione di Sani in un suo libro di scialpinismo, in cui le due doppie da 50 metri menzionate nella rampa tra 2300 e 2400 metri non incoraggiavano molto ad andarci, data la quota di partenza. Visto il meteo e le temperature da Febbraio (mercoledi’ scorso intendo) con la neve da Aprile a sud, mi sono deciso ad andarci lo stesso con i miei 40 metri di cordino ed alla fine non ho usato neanche quelli, se non per misurare che le due calate attrezzate nella rampa sono al massimo da 30 metri, probabilmente da 25. E gli unici due punti ghiacciatini della rampa stessa sono di qualche metro e subito sotto le calate. (Se c’e’ abbastanza neve da coprire le calate non credo proprio che serva farle.) Io ho sfoderato la seconda picca avendola portata, ma senza avrei solo dovuto fare piu’ attenzione.

Rampa a parte, splendida OSA nei due terzi superiori - di quelle che mi fanno rimpiangere di non avere gli sci (ne’ di saperli usare …) - e sentiero delirantemente verticale sotto per risalire la “costa dei Tass”, un bosco verticale sulla sinistra (salendo) del torrente Compol. Al suo confronto, quelli della direttissima sulla est del Corno alle Scale o di accesso ai versanti sud di Brenta e Adamello (almeno quelli che ho percorso) sembrano camminamenti da museo …

Foto 1: Vista della cima e della parete verticale con la rampa (a sinistra).

Foto 2: Il Duranno controlla le spalle durante tutta la salita …

Foto 3: Il canale della via normale secondo la guida CAI-TCI, alpinisticamente sembra piu’ interessante della rampa, ma per avere voglia di farsi tutto il traverso per imboccarlo occorre aver dormito al bivacco!
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