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Monte Duria, 12/12/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Bodone (1060 m) |
Quota attacco | 2000 m |
Quota arrivo | 2264 m |
Dislivello della via | 260 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 40° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Piccozza, ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Oggi, viste le condizioni non ottimali per la pratica dello scialpinismo, decidiamo di lasciar perdere gli "assi" e di cimentarci in questa sempre bella salita con panorami spettacolari sul lago di Como.
Alla partenza siamo in sette e l'unico senza ciaspole sono io; ma siccome ho amici veri, per solidarietà tutti gli altri lasciano le ciaspole in macchina. Risultato: mi tocca batter traccia dall'inizio alla fine!!! La neve all'inizio non è molta ma con più si sale lo spessore aumenta; visto il forte vento dei giorni scorsi pensavo che tutta la dorsale di salita fosse più "pelata". La qualità della neve sul crestone è variabile , da ventata a trasformata a crostosa più o meno portante. Il canale di accesso alla cresta finale è in buone condizioni con neve ben portante e facile da gradinare. L'attacco della cresta finale è delicato con neve poco portante e roccette sporche. L' ultimo tratto prima della cima è da percorrere con cautela per via delle cornici. Giornata spaziale con vento a tratti da moderaro a forte soprattutto sulla cresta finale. Partecipanti: Flavio, Giovanni, Alberto, Sara, Edo, Manu la Bionda ed io. f1: la parte finale con il canale di accesso alla cresta f2: nel canale f3: il primo tratto di cresta |
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