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Monte Bianco, 23/09/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Col du Mont Lachat (2077 m) |
Quota attacco | 3167 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1643 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Tete Rousse |
Attrezzatura consigliata | da ghiacciaio + casco |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ultima settimana di apertura del Rif. Tete Rousse, mentre tutti gli altri rif del Bianco sono già chiusi da settimana scorsa escluso il Rif. Cosmiques che resterà ancora aperto nel mese di ottobre. Il trenino del Nid d'Aigle ferma al Col du Mont Lachat per lavori di manutenzione. Si sale per un sentiero alternativo al Rif. Tete Rousse passando dal Biv. des Rognes. Condizioni ottime e tempo bello, ultimi gruppi sul Monte Bianco prima dell'arrivo dell'autunno. Partenza dal rifugio in piena notte con clima molto mite e luna spettacolare. Salita al Rif. Gouter con ramponi, in buone condizioni. Da qui in poi il vento è invece freddo e fastidioso. Con l'arrivo del sole si sta finalmente un po' meglio e anche la salita per la cresta delle Bosses è ben tracciata. L'arrivo di quest'ultima perturbazione, arrivata venerdì 24, sta però cambiando completamente le condizioni dell'alta montagna. Salito con Jhonny e Greg.
Foto 1: Lo sperone che sale al Rif. Gouter Foto 2: Il mont Maudit visto dai pressi della Vallot Foto 3: in discesa dal Bianco |
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