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Dom De Mischabel, 18/07/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Mario 1964 |
Regione | Svizzera |
Partenza | Randa (1408 m) |
Quota attacco | 2940 m |
Quota arrivo | 4545 m |
Dislivello della via | 1605 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Domhutte (m.2940) |
Attrezzatura consigliata | Attrezzatura da ghiacciaio; consigliato caschetto |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Gita con l'amico Luigi per la via Normale.
Saliti sabato mattina da Randa lungo il sentiero in parte attrezzato (consigliato il mattino presto per evitare i sole). Buon trattamento al rifugio con grande affollamento grazie alla presenza del CAI di Bergamo e Caloziocorte. Alla sera temporale e poi vento da nord che portano qualche cm di neve e buon rigelo sin dai 3000 m. Sveglia alle 2.10 con colazione dalle 2.30. Attacco sul Festigletscher a ca 3150: salita con attenzione per i molti crepacci (il ghiacciaio sembra un gruviera). Festijoch con ramponi e facile grazie a tre corde. Discesa sull'Hohberggletscher con terminale su buon ponte. Poi lunga salita su buona neve e assenza di ghiaccio in parte disturbata da vento da Nord. Attenzione ad un grosso crepaccio da attraversare quasi all'inizio dopo i grandi seracchi. Verso la vetta neve dura ma ben scalinata. Panorama dalal vetta mozzafiato. Sintesi: gita durissima da fare solo se molto ben preparati ma non difficile se svolta con la giusta prudenza. Ultima nota: viste due tre cordate sulla Festigrat. Con il mio scarso tedesco ho compreso che c'è ghiaccio ed è necessario fare in alcuni punti sicurezza. |
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