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Rifugio Priyut, 07/07/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Renato |
Regione | Altro |
Partenza | Krugozor Station (3000 m) |
Quota attacco | 3500 m |
Quota arrivo | 4060 m |
Dislivello della via | 560 m |
Difficoltà | F ( pendenza 30° ) |
Esposizione in salita | Sud |
Rifugio di appoggio | Mir Station e Stazione Garabashi |
Attrezzatura consigliata | Passeggiata su facile ghiacciaio non crepacciato |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Prosegue l'acclimatamento (vedi rep escursioni del 6/7).
Dal Krugozor saliamo alla Mir Station con la vecchia funivia saltando l'inutile e brutto tratto di detriti vulcanici. Proseguiamo a sx della seggiovia per larga traccia vulcanica fra pinnacoli di vecchie eruzioni. Arriviamo alla stazione Garabashi, caratteristica per i contenitori-rifugio senza praticamente toccare la neve. Si sale ora per ghiacciaio con facile percorso fino al rifugio Priyut di recente costruzione (foto 1), al soprastante ex rifugio bruciato nel 98 (foto 2) ed ai container con la funzione di ricovero (foto 3, in basso un paletto indica una presa d'acqua). Ritorno per lo stesso percorso |
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