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   Via Von Glanwell - Punta Santner (Sciliar), 16/07/2022
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Onicer  Spenk   
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Parcheggio Bad Ratzes (1200m)
Quota attacco  1900 m
Quota arrivo  2413 m
Dislivello  500 m
Difficoltà  AD / IV ( IV- obbl. )
Esposizione  Nord-Ovest
Rifugio di appoggio  Malghetta Sciliar (1693 m)
Attrezzatura consigliata  NDA, sufficiente corda singola da 60m, cordini per numerose teste e clessidre, qualche friend
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Era da tanto tempo che volevo fare questa via, considerata la via normale della torre Santner, ma l'avevo sempre messa da parte per progetti più ambiziosi o per la difficoltà a trovare qualcuno per una via così articolata o la giornata col meteo ideale.

Lo Sciliar è una destinazione meravigliosa, da un lato perchè è la prima cima dolomitica e quindi gode di una vista a 360° su tutto l'Alto Adige...e dall'altro perchè è assolutamente trascurato per quanto riguarda le pareti d'arrampicata. Basti considerare che in uno splendido WE di Luglio ci siamo trovati completamente soli sia al rifugio che su tutte le pareti.. Secondo me il motivo è solamente che non ci sono relazioni non in tedesco (devono ancora passare i sassbaloss :p) e che i locals le custodiscono gelosamente, perchè le pareti non hanno nulla da invidiare alle cime più blasonate.

http://www.schlernalpin.com/ (ho tradotto qualche relazione per chi ne avesse bisogno)

Venerdì sera abbiamo cenato e dormito alla malghetta Sciliar (Schlernbodelehütte), ottima cucina e prezzi per dormire assolutamente imbattibili, oltre alla calda accoglienza della famiglia che lo gestisce.

La mattina del sabato siamo partiti alle 7 dal rifugio perchè erano previsti temporali nel pomeriggio (assolutamente da evitare per l'elevatissimo pericolo fulmini che presenta questa cresta e l'assenza di vie di fuga).

Il sentiero d'accesso necessita di un pò d'attenzione nei 2-3 canali detritici in frana..
L'attacco e l'andamento della via sono abbastanza intuitivi con relazione alla mano e un pò d'esperienza.

Abbiamo salito i primi tiri di III slegati e con scarpe da ginnastica..poi abbiamo deciso che era inutile rischiare di scivolare e portare il peso della corda che ci sbilanciava sulle spalle.
Il passo chiave ha la prima protezione un poco alta ma son solo 2-3 m di difficoltà poi son zappe e i successivi metri hanno una roccia ottima e articolata.

La cima ha una vista che difficilmente troverete da un'altra parte.

Arrivati in cima siete solo a metà dell'opera...vi aspettano 16 calate da 30 metri :)

Ci abbiamo messo 30 minuti all'attacco dal rifugio, 5 ore di scalata e 2,5 a scendere di nuovo al rifugio, senza fretta e senza perdere tempo.

Foto 1 - il traverso poco prima del passo chiave
Foto 2 - noi e la vetta visti dal mio drone
Foto 3 - calata nella Lowenmaul

Per chi viene da lontano consiglio di fermarsi due giorni e il giorno successivo salire la Burgstallkante (V+), più interessante dal punto di vista della scalata e che arriva sull'incredibile plateau sommitale dello sciliar con discesa a piedi.
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