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| Via Anabasi-Zucco dell'angelone, 24/05/2020 | Tweet |
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| Onicer | merenderos
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Funivia piani di Bobbio (800m) |
| Quota attacco | 885 m |
| Quota arrivo | 1165 m |
| Dislivello | 280 m |
| Difficoltà | D- / 6a ( 5b obbl. ) |
| Esposizione | Sud |
| Rifugio di appoggio | Bar della funivia |
| Attrezzatura consigliata | n.d.arrampicata. Friend e dadi medio-grossi utili ma non indispensabili |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Una delle vie più lunghe del sito con bella e varia arrampicata su ottima roccia.
Spittatura lunga classica dell’angelone, ma sempre ben disposta. Si può integrare bene con dadi e friends medio-grossi. Tiro chiave decisamente più difficile del resto della via (5c/6a) in parte azzerabile con un cordino il loco 5b/A0 Soste su due resinati (alcune con anello di calata) o su pianta. Arrivati al parcheggio della funivia si prende il sentiero dietro al bar seguendo per il quarto sperone. Arrivati ad una targa con piccola croce si sale verso destra per una decina di metri fino all’attacco (triangolo giallo alla base) 20/30 min L1: salire la placca seguendo i resinati. Arrivati al grosso tetto traversare a destra fino all’albero dove si sosta (25m, 4c, 3 res) L2: salire la placca stando a sinistra sfruttando il diedro. Non banali i primi metri. Ignorare la via che sale a destra. Si esce poi verso sinistra tra lame e erba fino alla sosta su due resinati (25m, 5a, 3 res) L3: Salire la placca successiva obliquando verso destra, salire poi in verticale sfruttando le lame. Uscita non banale con sosta a sinistra (25m, 4c, 5 res) L4: Salire per fessura a sinistra della sosta e poi salire fino ad uno speroncino. La via originale passa a sinistra ma la roccia è abbastanza sporca. Noi abbiamo seguito la linea subito a destra dello speroncino (presente anche un’altra linea di resinati ancora più a destra) con divertente arrampicata su roccia lavorata (30m, 4c, 5 res) L5: Traversare in piano verso destra per alcuni metri e poi risalire le roccette fino a trovare un resinato. Poco più avanti si trova la comoda sosta su terrazzino (25m, 4a, 1 res) L6: Traversare a destra in piano per una trentina di metri fino alla sosta posta sotto un diedro con grossa fessura (30m, 2, 3 res) L7: Tiro chiave. Alzarsi con passi delicati fino alla fine del diedro (Non usare i grossi massi nella fessura a destra perché instabili). Utilizzando una bella ma alta presa, uscire a destra (staffa con cordino in loco). Continuare obliquando delicatamente fino alla base della fessura successiva.Risalirla completamente con arrampicata tecnica fino ad uscire in sosta (30m, 5c/6a, 6/7 res) L8: Traversare a sinistra con passo delicato, e poi risalire in verticale obliquando a sinistra dove si trova una sosta. Rinviare e salire in verticale per erba e roccette fino ad un resinato sulla destra. Allungarlo e poi salire le roccette sulla sinistra. Girare lo spigolo dove si trova la sosta su due resinati (35m, 5a, 3 res). Dalla prima sosta è possibile traversare in piano ancora a sinistra fino ad una placca che si risale fino alla sosta; soluzione non verificata. L9: Salire la liscia placca (resinato con catena) e poi si va verso destra raggiungendo una crestina. La si segue tutta per una ventina di metri con divertente arrampicata. Poi si sale un muretto sulla destra che porta alla sosta (40m, 5a, 5 res) L10: traversare in piano verso destra per una ventina di metri fino a sbucare su un terrazzino con due soste (25m, 2, 2 res) L11: Salire in verticale le placche fessurate fino ad arrivare in cresta. Continuare per 50/60 m e sostare su albero dove si vede un piccolo sentiero DISCESA: Si segue il sentierino che dopo alcune decine di metri scende ripido nel bosco di destra. Si arriva poi su una carrozzabile che verso destra riporta al parcheggio della funivia (40 min) |
| Report visto | 3306 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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