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Torrioni di Vallescura, Via Irruciate, 18/08/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Piemonte |
Partenza | Terme di Valdieri (1400m) |
Quota attacco | 2250 m |
Quota arrivo | 2500 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | D / 6a ( 5b obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Rifugio Questa |
Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da arrampicata sportiva su roccia, utile qualche friends. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Come ogni anno ad agosto ci ritagliamo qualche giorno per la vacanza “dei leù”; dopo un po’ di dubbi sulla scelta della meta si decide per le Alpi Marittime: montagne selvagge, ricche d’acqua e con numerosi itinerari d’arrampicata lontani dal fondovalle e quindi poco frequentati.
Piantata la tenda al Lago del Claus in alta Val di Gesso, siamo rimasti lì 5 giorni salendo tre vie e dedicandoci alla raccolta di mirtilli ed al godere della bellezza del lago; al quinto giorno Marta, Rachele e Luca sono rientrati a Bergamo mentre Maria, Sofia ed io ci siamo spostati in Val Maira per altri tre giorni. Per la scelta delle vie abbiamo utilizzato il libro “Alpi occidentali, Vol 1 di C. Roccati e C. Marchesi; Alpine Studio. 2018”, alcune relazioni stampate da internet ed i buoni consigli del rifugista del Rifugio Questa. Il primo giorno, dopo una sosta in una falesia nei pressi di Dronero, lo dedichiamo a raggiungere il lago ed all’allestimento del campo. Il secondo giorno saliamo le vie “Zio Flin” e “Irruciate” sui Torrioni di Vallescura (strutture minori nei pressi del Lago di scoperte e valorizzate da scalatori locali dopo gli anni 2000). Sofia, Maria ed io percorriamo la seconda via che riserva tiri interessanti su solidi scisti intervallati qua e là da cenge erbose che non disturbano tuttavia l’arrampicata. La chiodatura è ottima ma bisogna fare molta attenzione a non smuovere sassi che potrebbero colpire i numerosi escursionisti che transitano sulla vecchia mulattiera militare che percorre tutto il Vallone del Valasco. Al termine della via troviamo Marta, Rachele e Luca che ha già terminato da un po’ l’altra via trovandola più facile e meno interessante della nostra. Scendiamo insieme a piedi fermandoci ad acquistare del buon latte e formaggio di capra da un pastore e rientriamo alle tende pronti per la notte ed un altro giorno di arrampicata. Mòla mia, leù! |
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