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| via Dibona - Sas De Mezdi (fallimento), 22/07/2019 | Tweet |
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| Onicer | Spenk
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| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | Funivia Col Raiser (2107m) |
| Quota attacco | 2400 m |
| Quota arrivo | 2762 m |
| Dislivello | 330 m |
| Difficoltà | D / IV+ ( IV obbl. ) |
| Esposizione | Sud-Ovest |
| Rifugio di appoggio | vari |
| Attrezzatura consigliata | NDA, protezioni veloci. Tanti cordini anche lunghi |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Pessime |
| Valutazione itinerario | Pessimo |
| Commento | La valutazione "pessima" dell'itinerario fa riferimento alla nostra salita che evidentemente non è stata quella corretta. Giornata iniziata male, doveva farci capire che era meglio cambiare rotta.
Arrivati alla funivia Col Raiser abbiamo la prima amara sorpresa. La funivia costa 20€ a testa per una corsa A/R, già scontata CAI,AVS,Soccorso Alpino, Coop, .. niente...son sempre 20€. Decidiamo quindi per la sola salita alla modica cifra di 14€. Ma vabeh, avevamo già visto i prezzi in internet e quindi era una nostra scelta prenderla per risparmiarmi una sicura ora e mezza in più di salita...ma l'amara sorpresa è stata che bisogna pure pagare ulteriori 3.5 € per il parcheggio della funivia!!!!! non è che con quei 3.5 € finirò in fallimento ma ca**o brutti morti di fame siete tutti milionari in val gardena e sto già donando un rene per pagarti la funivia e altri 6 € per una birra al rifugio!!!! Che schifo...giuro che da ora in poi in val Gardena solo a piedi a costo di partire all'alba e con il panino nello zaino! Comunque.... alle 10.30 siamo all'attacco, o almeno quello che sembrava l'attacco, con ben 3 relazioni alla mano: Sassbaloss, Bernardi e pareti verticali, in più avevo letto anche il blog di Andrea (Pelle). Ognuna differiva dall'altra, ma pensavamo che tra le varianti e un pò di percorso libero ci saremmo divertiti su ottima roccia. Beh, già dal primo tiro (partiti da cengia orizzonatale 10 metri sotto la forcella come scritto), arrivati sopra il masso incastrato in cima al camino, non abbiamo mai trovato la sosta a chiodi...e di chiodi non ne abbiamo più visti per i successivi 6 tiri. Di tanto in tanto abbiamo trovato qualche cordone marcio con moschettone, su roccia altrettanto marcia, evidenti segni di ritirata disperata. Cosi lo Spigolo Dibona si è trasformato nel Colatoio Spenk. Giunti ad una cengia con segni di calpestio, verso il 7 tiro, ci risolleviamo un pò il morale. Troviamo pure l'unico chiodo che vedremo in tutta la via. Peccato che nel giro di 5 minuti tuoni, lampi e fulmini... inizia a piovere.. calarci in quello schifo da cui siamo saliti è altamento improbabile e decidiamo di proseguire, mancheranno circa 3-4 tiri. Propongo al mio compare di mollare i ferri a distanza di sicurezza e metterci sotto qualche specie di nicchia per aspettare che passi. Lui è agitato e preferisce arrivare in cima perchè ha paura che potrebbe non smettere proprio.. così, con quel casino sulla testa, mi sono sparato 50 m di tiro di IV, sul bagnato, in più o meno 3 minuti..finchè gli attriti della corda bagnata mi hanno obbligato a fermarmi bestemmiando alla grande... Mentre recuperavo il mio compagno che correva su senza neanche guardare dove metteva i piedi, pensavo al mio bimbo che nasce tra due mesi e che forse le prossime volte con meteo incerto è meglio stare a casa...e BOOOOM...azzz questo era vicino! ..ritorno al presente e continuiamo a correre. Ancora un tiro e siamo in cima. Improvvisamente, con la stessa velocità con cui è arrivato il temporale, rispunta il sole e tutto diventa blu. Possiamo così almeno goderci il panorama dopo questa giornata di M... Il bilancio della nostra via è stato tanta roccia marcia, il portafogli vuoto, un solo chiodo in 11 tiri da 40-50 m e le mutande tanto bagnate. |
| Report visto | 3308 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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