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Punta Milano- Via Normale , 08/09/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Regione | Lombardia |
Partenza | Bagni di Masino (1172m) |
Quota attacco | 2500 m |
Quota arrivo | 2610 m |
Dislivello | 110 m |
Difficoltà | AD+ / IV+ ( IV obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | rif Omio (aperto) |
Attrezzatura consigliata | nda qualche cordino e friend |
Itinerari collegati | Punta Milano (2610m), cresta sud-ovest (via normale) |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | La recente visita alla Sfinge dello scorso luglio ci aveva aperto gli occhi su un'altra via carina e poco frequenta di questa meravigliosa valle.
In rete si trova bene poco ed oggi abbiamo avuto prova che in effetti non ha molta frequentazione! Sapevamo che non era un via lunga ma l'ambiente, il giusto avvicinamento e la bella roccia fanno si di organizzare la sua ascensione. Da Bagni di Masino all''attacco la strada é piacevole ma ovviamente richiede un po' di energia, soprattutto con gli zaini carichi a puntino, ovviamente in compagnia si affronta tutto piacevolmente e si dimentica pure la fatica. Dopo meno di 3 ore siamo all'attacco di questa piccola guglia, che in lontananza mi ha ricordato il Campanile di Salarno. Le due cordate (Fedora e Lidia e la nostra) alla vista della via Ho Chi Mihn e valutato che la roccia era piuttosto umida dirottano entrambe sulla via normale. La variante di attacco (direi molto "selvatica" oggi vista la parecchia umidità) ci deposita all'interno di un anfratto molto umido, una sorta di grotta, dove a turno e a mo di sardine ci diamo il cambio per sistemarci a puntino. Partono Lidia e Fedora all'attacco dei bei 4 tiri su difficoltà max di IV+ che ci depositano in cima alla Punta Milano (2.610 m). I 4 tiri che la costituiscono sono in taluni punti un po' discontinui ma sono caratterizzati da un bellissimo e solido gneiss, la spittatura é alpinistica ovvero ridotto all'osso eventualmente integrabile con cordini o friend. Dalla vetta, dopo aver festeggiato Fedora, ci apprestiamo a scendere lungo la via normale compiendo 3 doppie (unica nota necessaria é quella di calarsi sempre lungo lo spigolo tenere sempre la direzione dx sguardo a valle, altrimenti se si sta centralmente o verso sx si finisce nei pasticci). Un piccolo break al rifugio Omio, che con sorpresa lo troviamo aperto, dove concediamo il caffé saltato alla partenza. Che dire anche oggi i nostri occhi hanno avuto modo di svagarsi. Un grazie ed ancora buon compleanno a Fedora, Lidia, Carlo e Fabio. |
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