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| Paretone di Machaby-via Diedro Jaccod, 22/07/2018 | Tweet |
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| Onicer | merenderos
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| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Arnad (500m) |
| Quota attacco | 570 m |
| Quota arrivo | 800 m |
| Dislivello | 230 m |
| Difficoltà | D / 6a ( 6a obbl. ) |
| Esposizione | Sud |
| Rifugio di appoggio | Nessuno |
| Attrezzatura consigliata | N.d.arrampicata. Cordini. Inutili friends e dadi |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Bella via su buona roccia e con arrampicata in prevalenza di aderenza (anche se il tiro più bello è il quarto che segue una bella fessura)
La via è ben spittata, per cui non sono necessari friends e dadi. Soltanto la placca finale dell’ultimo tiro è spittata un po’ più lunga rispetto al resto della via. I due passi più duri si trovano all’inizio del quinto tiro e sulla placca finale, dove in entrambi i casi è difficile azzerare (5c/6a obb) Si arriva ad Arnad, e dopo aver superato il forte si trova una parcheggio proprio sotto il paretone. Da qui si risale il sentiero ben riattrezzato, e si arriva alla base della parete. Da qui si prosegue verso destra fino a trovare l’attacco della via (targhetta alla base) L1: Si parte subito con un paio di passi delicati e poi sempre in verticale su placca un pochino più semplice (25m, 5b, 7/8 fix) L2: Dalla sosta si sale obliquando verso destra su placca d’aderenza ma un pochino più lavorata (25 m, 5a, 5/6 fix) L3: si prosegue sempre per placca fino alla sosta successiva (25 m, 5a, 6 fix) L4: si sale per qualche metro in verticale in direzione di una bella fessura che si risale interamente fino alla piccola pianta. poi ci si sposta verso destra per arrivare alla sosta (25 m, 5c, 8 fix) L5: Dalla sosta bisogna salire verso destra arrivando alla spigolo (non seguire gli spit che salgono dritti). La partenza è dura, forse anche a causa della roccia un po’ “lisciata”. Si sale poi in verticale seguendo una spaccatura e poi per placca fino alla cengia di sosta (30 m, 6a poi 5c, 6/7 fix). L6: Salire la placca a destra della sosta; poi ci si sposta leggermente a sinistra e si continua in verticale. Altro passo in traverso a sinistra per arrivare alla sosta (20 m, 6a, 8 fix) L7: Si traversa a destra con passo delicato e poi si sale per placca in verticale. Si obliqua a destra fino alla sosta (35m, 5b, 8 fix) L8: primi metri su placca delicata che poi diviene più semplice man mano che si sale. Ultimi metri su placca appoggiata verso destra fino alla sosta (50 m, 5b poi 5a, 8 fix) L9: tiro finale duro su placca tecnica. Spittata un po lunga rispetto al resto. Passo chiave tra il secondo e il terzo spit. Poi più semplice fiino alla sosta (30 m, 6a, 5 fix) DISCESA: usciti dalla via si risalgono delle roccette verso sinistra e poi si scende qualche metro dove si giunge su un sentiero. Si va verso destra e si oltrepassa una radura che si tiene sulla sinistra. Si prosegue su sentiero che scende verso un piccolo abitato. Da qui si segue il sentiero di ciotoli sulla destra fino ad arrivare ad un grosso caseggiato (ostello). Qui si segue il sentiero che va verso destra (cartello con freccia gialla). Si prosegue sul sentiero che oltrepassa dei ruderi e che poi diviene una sorta di facile ferrata ben attrezzata fino alla base del paretone. Da qui seguendo i bolli gialli si ritorna al parcheggio. |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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