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Rondine di Roccia - Parei dl Ciastel, 05/06/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Spenk |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Baita la Ciajota (P a pagamento) (1600m) |
Quota attacco | 1650 m |
Quota arrivo | 1750 m |
Dislivello | 120 m |
Difficoltà | AD / V+ ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Ciajota - Ciampac |
Attrezzatura consigliata | 8 rinvii, 2-3 friend, cordini |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | La parete presenta qualità della roccia abbastanza scarsetta, ma si presta bene perchè si asciuga velocemente dopo le pioggie, è al sole in un posto tranquillo e con avvicinamento breve, ha varie vie vicine di pari grado se si ha tempo e possibilità di calarsi o scendere a piedi.
Fatta in compagnia di Nicola, Alex e Rita. Tutti alla loro prima volta in parete, forse non ho scelto proprio la via migliore per cominciare vista la roccia.. Si arriva a Selva di Gardena e poi si entra in Vallunga fino al parcheggio a pagamento. Dopo aver mandato la famiglia a pascolare nei bellissimi prati al sole li vicino si prende il sentierino dietro la baita Ciajota e si punta alla parete per apparenti traccie. Nome alla base. Soste su vecchi anelli cementati.. Il secondo tiro ha un traverso esposto, ma ben protetto, su roccia gialla dubbia. Arrivati in cima gli ultimi metri sono su prato ripido e nonostante avesse già asciugato qualche brividino l'ho avuto e ho fatto salire la seconda cordata attaccata al mio secondo per evitare imprevisti... Sopra la paretina svetta lo Stevia, bellissima parete fonte di ispirazione, ma con gradi severi si dice e roccia altrettanto dubbia. Sopra di noi stava scalando Christoph Hainz su una via di 7c..bello da vedere ma un pò meno per quello che veniva giù (ma forse non erano loro). |
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