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Punta Adami, per lo Stambuch e lo spigolo W, 16/10/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | simon |
Regione | Lombardia |
Partenza | Punt del Faet, val Malga, Sonico (1100m) |
Quota attacco | 2850 m |
Quota arrivo | 3070 m |
Dislivello | 220 m |
Difficoltà | AD / IV+ ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Ovest |
Rifugio di appoggio | bivacco alla malga inf. di Bombiano, in val Rabbia |
Attrezzatura consigliata | NdA leggera: cordini, 3-4 friends. Servono 2 corde solo se si decide di scendere da p.ta Adami utilizzando le doppie attrezzate. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | L'attacco dello spigolo W della Punta Adami si raggiunge salendo il sentiero della val Rabbia e poi lo Stambuch (il quale e' il lungo ed inconfondibile canalone, a forma di libro aperto, che si vede dalla statale nei pressi di Malonno, guardando verso punta Adami) e traversando, al suo termine, alla base della Torre dello Stambuch (altrimenti conosciuta come Anticima di punta Adami, q.2900) lungo il suo versante nord (foto 1).
Dalla sella successiva lo spigolo appare liscio e ripido, ma spostandosi a sinistra un paio di decine di mt si vede un caminetto con masso incastrato, attraverso il quale e' possibile accedere alla parte superiore, piu' facile (foto 2). La vetta e' panoramicissima verso ovest, si continua nella frastagliata cresta del Corno di Val Rabbia, ed ha il fascino di un posto selvaggio, dato che non ci sono vie facili per scendere. Noi, avendo solo una corda da 30 mt a disposizione, abbiamo scartato l'ipotesi delle doppie dal versante val Rabbia, per decidere di scendere dal canale Ovest, quello che guarda in direzione di Edolo, e che una volta costituiva la via normale di salita (guida Saglio-Laeng, pag. 201). E' variamente ripido e friabile, richiede attenzione (foto 3). Dopo circa 250 mt, quasi al suo termine, sul ciglio di un salto piu' ripido, ci si volge a sinistra e si risale per cengie e canaletti di nuovo alla sella alla base dello spigolo, chiudendo il cerchio, e da qui si prosegue a ritroso per la via di salita fino al punt del Faet. Complessivamente un angolo di Adamello remoto e difficilmente accessibile, ma allo stesso tempo sempre in vista delle luci della civilta', giu' nel fondovalle principale: il contrasto tra questi due aspetti domina e rende affascinante l'avventura della giornata. |
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