|
Traversata Torrioni Magnaghi, Spigolo Dorn+Via Lecco, 30/09/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pian dei Resinelli (Valsassina - LC) (1280m) |
Quota attacco | 1880 m |
Quota arrivo | 2078 m |
Dislivello | 270 m |
Difficoltà | AD / IV+ ( IV+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | |
Attrezzatura consigliata | Corda da 50m (o due mezze corde), 6-7 rinvii, cordini e qualche friend |
Itinerari collegati | Traversata Torrioni Magnaghi (2078m), Spigolo Dorn+Via Lecco |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Per la mia prima arrampicata in Grignetta, io e Lidia optiamo oggi per il gruppo dei Magnaghi, in compagnia di Alberto e Fabio che ci fanno un po’ da guida essendo buoni conoscitori dei luoghi. La nebbia piuttosto fitta ci crea non pochi problemi a trovare l’attacco, come ad altre cordate in cerca ognuno della propria via da salire. Il bello di questa via è che le difficoltà aumentano progressivamente tiro per tiro, senza la classica partenza subito dura che spesso mi mette in difficoltà a freddo. Nonostante le tante persone presenti in zona, fortunatamente nei primi 4 tiri di questa via ci troviamo da soli; poi incrociamo le cordate dal Canale Albertini e, al termine della via, dalla vetta del Torrione dei Magnaghi Meridionale, un po’ di attesa per affollamento nella discesa alla Forcella Dorn, che separa questo torrione da quello Centrale. Dalla forcella, il passaggio al Centrale è, a mio parere, il passaggio più delicato della traversata, sia per l’esposizione che per la roccia molto unta. Da questa cima, altra discesa alla forcella Glasg e poi l’ultima salita, quella al Torrione dei Magnaghi Settentrionale. Dalla forcella prendiamo la Via Lecco. Non banali i primi due tiri, soprattutto il secondo, che affronta un bel muro verticale ed esposto, pochissimo chiodato ma cmq nei punti essenziali, veramente spettacolare. Dall’ultima sosta, in pochissimi minuti si è in vetta, dove incontriamo anche gli amici Francesco (Lys), Ivana, Christian e Luca. Da qui discesa lungo il sentiero della Cresta Sinigaglia e quindi a ritroso lungo il percorso fatto in salita. Roccia sempre fantastica su entrambe le vie, chiodatura essenziale, integrabile con cordini grazie alle numerose clessidre presenti o friend. Peccato solo le nebbie che però in vetta ci hanno regalato uno splendido mare di nubi...
FOTO 1: Lidia verso la sosta del 4° tiro. FOTO 2: Il delicato monotiro di 10m del "Traversino". FOTO 3: Foto di Alberto dalla sosta del 1° tiro dellal Via Lecco. |
Report visto | 3311 volte |
Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |