Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Zucco di Pesciola-via Gasparotto, 27/08/2017
Inserisci report
Onicer  merenderos   
Regione  Lombardia
Partenza  Valtorta (partenza impianti sciistici) (1340m)
Quota attacco  1942 m
Quota arrivo  2020 m
Dislivello  150 m
Difficoltà  AD- / IV+ ( IV+ obbl. )
Esposizione  Nord
Rifugio di appoggio  Rif. Lecco
Attrezzatura consigliata  n.d.arrampicata 2 mezze o intera da 60, casco obbligatorio, non indispensabili friends e dadi (via attrezzata a resinati). Meglio arrampicare senza zaino
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Una delle superclassiche vie allo zucco di Pesciola, molto bella, su ottimo calcare e completamente riattrezzata con fittoni resinati e soste con catene e anelli di calata. La via può essere percorsa tranquillamente senza bisogno di essere integrata. Meglio percorrerla quando è completamente asciutta, visto i numerosi canali, diedri e camini
Per arrivare all’attacco si può salire a piedi da Valtorta partendo dagli impianti sciistici in un’ora, o da Barzio sfruttando la funivia dei piani di Bobbio. Una volta giunti al rifugio Lecco, seguire la strada sterrata che entra nella valle dei camosci, e poi prendere a destra un piccolo sentiero per raggiungere il ghiaione e la base della parete.
La via Gasparotto parte in realtà dalla grande terrazza erbosa che divide a metà la parete. Per arrivarci ci sono tre vie: la via Comune, la variante diretta delle Guide e la variante dei Bergamaschi.
La via più semplice è la via Comune (scitta alla base della parete) che è composta da tre lunghezze.
T1: Si risale il diedro portandosi poi sullo spigolo. Salire su un terrazzino dove è posta la sosta (25 m, III+, fittoni)
T2: Si risale il muretto stando a destra della sosta (passo atletico), poi salire in un canaletto obliquando a sinistra. Si arriva ad un piccolo terrazzino dove si trova un anello cementato. Non fermarsi ma risalire la parete a sinistra sfruttando l’intaglio (passo delicato) e arrivare così alla sosta vera e propria (35 m IV+, III, IV+, fittoni)
T3: Salire in verticale per qualche metro, poi spostarsi lateralmente a sinistra fino a ritrovarsi in un intaglio. Salire la paretina verticale di un paio di metri fino ad arrivare alla terrazza erbosa. Proseguire camminando su traccia fino alla base della successiva parete dove inizia la via Gasparotto (nome alla bse) (40 m, III, fittoni solo nei primi metri, poi facile)
T4: Si risale il camino leggermente verso destra che va sempre più stringendosi fino ad un friend incastrato dove si esce. Si prosegue per qualche metro fino alla sosta alla base di un camino (30 m, III+, fittoni e friend incastrato)
T5: Salire la spaccatura ed entrare nel camino formato dalla parete e da un pilastrino. Attenzione se si ha lo zaino, perché rende difficoltoso il passaggio nei primi metri. Salire sul pilastrino alle vostre spalle e da qui riportarsi sulla parete a sinistra (fittone). Proseguire per alcuni metri in un canalino fino alla sosta (35 m, IV+, fittoni)
T6: Salire in un diedro a destra della sosta e poi portarsi sulla parete di sinistra seguendo i fittoni (30 m, IV, fittoni)
T7: Dalla sosta salire verso l’aereo spigolo sulla destra. Seguirlo fedelmente fino alla sommità dove è posta la sosta finale (fittoni a sinistra dello spigolo) (25 m, III+, fittoni. Da qui si segue la cresta verso destra fino alla madonnina di vetta.
DISCESA: S’ imbocca l’evidente sentiero alle spalle della madonnina che porta fino alla bocchetta di Pesciola. Da qui si scende nel ripido e sfasciumoso canalone di sinistra. Si esce sul ghiaione termnale e si prosegue fino a riprendere il sentiero fatto all’ andata. Tagliando a sinistra sul ghiaione è possibile ripassare dall’attacco se si è lasciato lo zaino.
FOTO1: In rosso il sentiero per l'attacco; in blu l'uscita dal canalone di discesa.
Report visto  3272 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport