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Torre Chiara,Sentinella e Cima Coppellotti val Salarno, 05/08/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Regione | Lombardia |
Partenza | Fabrezza-suc.Rif Prudenzini (1450m) |
Quota attacco | 2800 m |
Quota arrivo | 2935 m |
Dislivello | 250 m |
Difficoltà | AD- / IV+ ( III obbl. ) |
Esposizione | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Prudenzini |
Attrezzatura consigliata | NDA, friend, qualche chiodo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | In un angolo a noi molto caro della Val Salarno vi sono ancora numerose chicche adamelline da esplorare.
Cosi per questo sabato, su consiglio di Edo, dopo aver "scartabellato" un sacco di relazioni di mete dell'intero arco alpino, da ovest ad est, decidiamo di rimanere ancora una volta tra le montagne di casa, che, per fortuna, sanno sempre offrire l'ingaggio ed il divertimento giusto per accontentare tutto il gruppo. La traversata, proposta da Edo e relazionata nel suo libro "Arrampicare in Adamello", vede il concatenamento di tre elevazioni forse poche note (Torre Chiara e la Sentinella sono state aperte proprio dai Diavoli del Salarno lo scorso 27/08/2016) e poco percorse ma direi che hanno tutto il necessario per poter diventare delle classiche. Forse la nostra uscita é stata la prima ripetizione dalla loro apertura o forse no ma ciò che é importato é stato vivere una bellissima giornata in un ambiente selvaggio a dir poco incantevole. La via di accesso a questa triade adamellina é rappresentata da un avvicinamento alquanto importante, va considerato infatti che da quota 1.450 m circa, dalla località Fabrezza si deve raggiungere prima il Rif. Prudenzini [noi opteremo ancora una volta per le bici mezzo assai comodo per la discesa], poi si deve rimontare il coster verso il Passo Poia fino a 2.500 m circa, ed infine una volta abbandonato il sentiero, bisogna salire per enormi gande, alquanto instabili, e sfasciumi l'attacco della via posto a circa 2.800 m per raggiungere la bocchetta dei Diavoli, stretto intaglio tra la cima Poia e la Torre Chiara. Descrivere dettagliatamente l'itinerario potrebbe essere riduttivo ed impreciso (pertanto rimando al libro di Edo), posso solo confermarne la bellezza e la buona qualità della roccia della via, se chiudiamo un po' gli occhi sull'avvicinamento, che é invece da prendere un po' con le pinze! La salita alla Torre Chiara, alla Sentinella (due arditi torrioni vergini il cui nome é stato dato proprio dai Diavoli del Salarno) ed alla cima Coppellotti presenta difficoltà nell'ordine del III° con due passi di IV/IV+, tali da classificare questa traversata AD; si sta parlando di un ambiente severo, dove l'esposizione non manca mai e non vi sono chiodi in via, per cui occorre portare tutto il materiale necessario e muoversi attentamente, soprattutto in discesa dove, non esistendo una vera via normale, bisogna individuare il percorso più opportuno. Ancora una volta abbiamo vissuto una piacevole ed allegra giornata, in una valle dalle mille riserve e chicche, dove ovviamente non sono mancate le solite caciare con questi pazzi ragazzi: Ermes, Marcello, Flavio e Iuri. Due note sull'intero percorso: Sviluppo: 22.5 km Km in bici : 16.4 km (a/r) Tempi di percorrenza dell'intero giro : 10 h [considerando la discesa in bici dal Rif. Prudenzini]. Foto 1: Marcello sulla Torre Chiara Foto 2: zoom sul percorso visto dalla cresta per la cima Coppellotti Foto 3: Ermes in vetta alla Coppellotti ed alle sue spalle le cime della val Salarno |
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