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Traversata Pizzo Camino-Cima Moren (via Attilio Gheza), 17/06/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Beps65 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio sopra lago di Lova (Borno) (1400m) |
Quota attacco | 2097 m |
Quota arrivo | 2491 m |
Dislivello | 600 m |
Difficoltà | AD / IV+ ( IV obbl. ) |
Esposizione | Varia |
Rifugio di appoggio | Laeng |
Attrezzatura consigliata | Nda, 1 mezza corda da 60, 5-6 rinvii e qualche cordino. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | A distanza di due anni ripeto questa bellissima traversata nel cuore del gruppo pizzo Camino, stavolta sfruttiamo il pass preso a Borno ed accorciamo l’avvicinamento di almeno 40 minuti, la giornata è limpidissima e la temperatura gradevole. Abbiamo solo un incertezza, troveremo ancora neve nel canale nord? Infatti per precauzione due di noi portano i ramponi e una piccozza, ci dividiamo l’attrezzatura equamente. Fino al passo di Varicla saliamo tranquilli gustando dell’esplosione di fiori e scorci sembra di essere in Dolomiti, superato il passo ed arrivati sotto al canale vediamo neve, per fortuna non molta e si riesce a passare senza problemi, da qui come sempre obbligo di antenne alzate per tutto il percorso, infatti non bisogna lasciarsi ingannare dalle difficoltà contenute, il pericolo sono i sassi mobili e gli appigli che spesso ti rimangono in mano, nel canale i punti impegnativi sono 2 di III grado ma di roccia buona e volendo ben proteggibile grazie agli spit messi dai ragazzi che hanno battezzato la via, saliamo veloci e senza legarci fino alla prima meta, il Pizzo Camino, piccolo break, foto e via.
Ora tutto al sole, grazie ai bolli blu è impossibile sbagliare, questa cresta la percorro per la terza volta, e solo oggi mi rendo conto di quanto diventi meno impegnativo quando conosci bene il terreno. Arriviamo al punto chiave, la paretina di IV qui ci leghiamo, Gimmi va da primo e tutti lo seguiamo senza problemi (da secondi si vince facile!!).. Ora la cresta delicata attraversa le tre cime di Varicla (o Tabak) è possibile farla in conserva ed utilizzare gli innumerevoli spit in via oppure in libera come facciamo noi, mantenendo comunque in entrambi i casi l’attenzione al massimo! La calata in doppia dal paretone è ben segnata, grazie a due amici Seriani che ci hanno raggiunto sfruttiamo le corde loro e nostre accorciando i tempi di discesa, (2 doppie una da 30 volendo evitabile con attenzione e l’altra da 35 metri, comunque 2 corde da 30 basterebbero) ormai manca poco, ancora un minimo di attenzione al canalino di sfasciumi e siamo in vetta alla Moren. Qui i ragazzi ci salutano e proseguono, noi con tranquillità scendiamo fino al bellissimo rifugio al lago di Lova dove ci rilassiamo con l’immancabile merenda. Oggi eravamo Io, Ciso, Gimmi, Giuseppe e Gabriele a quest’ultimo vanno i miei complimenti essendo per lui la prima volta su una via del genere dove si è mosso senza alcun problema! Un saluto a Davide e socio incontrati sulle Varicla. Foto 1 – Camino canale nord Foto 2 – Paretina di IV Foto 3 – Traversta in cresta (Varicla) |
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