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   Zucco dell'angelone-via Condorpass, 16/04/2017
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Onicer  merenderos   
Regione  Lombardia
Partenza  Barzio-Parcheggio della funivia (810m)
Quota attacco  945 m
Quota arrivo  1165 m
Dislivello  220 m
Difficoltà  AD- / 5b ( 5b obbl. )
Esposizione  Sud
Rifugio di appoggio  Bar al parcheggio
Attrezzatura consigliata  n.d.arrampicata. Doppie o intera da 60, casco, cordini per collegare alcune soste, friends e nuts non indispensabili (la via risulta ben protetta a spit e resinati)
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Bella e frequentata via allo Zucco dell' Angelone. Itenerario ben protetto a spit e soste resinate (alcune delle quali con catena e anello di calata).
La via presenta tiri molto vari, e a mio giudizio, la difficoltà della via è abbastanza costante lungo tutti e nove i tiri (forse solo su 2-3 tiri ci si può rilassare).Via di soddisfazione per chi come me si aggira sul 5c in falesia.
AVVICINAMENTO: Dal parcheggio prendere il sentiero che parte subito dietro al bar della funivia e seguire le indicazioni per il quarto sperone. Ad un certo punto si arriva ad un piccolo canale dietritico. Non bisogna risalirlo, ma guardando in basso si vedono delle catene che aggirano la roccia. Abbassarsi e poi traversare con l'ausilio di queste arrivando così al terzo sperone(attacco della via foto di gruppo con signorine). Si prosegue su traccia, fino ad arrivare ad un grosso canalone dietritico che si deve risalire faticosamente, fino ad arrivare ad una grossa edera sulla sinistra. Subito dopo si trova l'attacco della via con un resinato di partenza. Per essere sicuri di essere all' attacco giusto,sulla destra di questo vi troverete il Muro Shakespeare. Una placca super liscia e leggermente strapiombante dove vi chiederete come sia possibile salire (e ci salgono visto i numerosi spit).
VIA: Per la relazione ho fatto riferimento a quella dei Baloss (http://www.sassbaloss.com/pagine/uscite/angelone1/angelone1.htm) che è molto precisa, e permette di seguire la giusta linea viste le numerose vie che s intersecano fra loro.
Solo qualche dettaglio in più su alcuni tiri (giudizio personale):
4° tiro: il traverso verso sinistra che permette di raggiungere una bella fessura che poi si segue per salire, l'ho trovato molto delicato su placca bella liscia (comunque è presente un resinato nel caso si voglia azzerare il passaggio)
7° tiro: Il camino ha i primi due spit a sinistra, ma le prese risultano molto unte. Io ho risalito la parete a sinistra con belle lame e passaggio abbastanza atletico. il terzo spit si trova comunque usciti dal camino sulla destra.
8° tiro: dalla sosta spostarsi un paio di metri a sinistra e risalire la spaccatura (passo duro), e poi, una volta risalito completamente, traversare a destra di qualche metro sotto la placca. Attenzione a non seguire gli spit dritti sulla placca perchè quel tiro risulta più duro.
9° tiro: dalla comoda sosta si sale verso il filo di cresta (un solo spit ma semplice). Continuare sul filo di cresta (molte possibilità di proteggersi al bisogno). Ad un certo punto inizia il bosco e c'è una piccola traccia che scende a destra (guardando la vetta) nel bosco. Li è possibile far sosta su un albero.
DISCESA: Se si segue quella traccia si comincia a scendere tramite ripido sentiero segnalato. Terminata la parte ripida tenere la destra fino ad arrivare al parcheggio della funivia. Prendendo questa traccia non si passa dalla vetta.Nel caso si voglia arrivare in vetta bisogna proseguire ancora per alcuni metri sulla cresta.

Foto 1: in via
Foto 2: la cordata
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