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| castelletto inferiore, via kiene, 11/08/2008 | Tweet |
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| Onicer | guidoval
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| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | vallesinella (1513m) |
| Quota attacco | 2300 m |
| Quota arrivo | 2601 m |
| Dislivello | 300 m |
| Difficoltà | AD+ / V- ( IV obbl. ) |
| Esposizione | Sud |
| Rifugio di appoggio | rifugio tuckett 2272 |
| Attrezzatura consigliata | normale da roccia. utili dadi e friends medio piccoli |
| Itinerari collegati | castelletto inferiore (2601m), via kiene |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Stupenda classica. Gran bella arrampicata soprattutto nei due lunghi diedri-camini verticali prima e dopo metà via, ma paradossalmente abbiamo apprezzato di più il traverso finale esposto e sprotetto che dà accesso agli ultimi metri di arrampicata: davvero affascinante pensare lì sul posto ai primi salitori che nel 1910 si avventurano su una parete vasta e molto verticale, messi come erano messi allora in fatto di calzature, protezioni e conoscenze, cercando il modo di salire col cervello prima che con la forza. Quel traverso è evitabilissimo seguendo tre o quattro chiodi abbastanza recenti che proteggono una invitante fessura che sale diretta in cima (IV-), ed è perciò attualmente sconsigliato nei reports che si scovano sul web, ma ci è sembrato giusto e rispettoso farlo. Comunque niente di che, è molto facile ed appigliato, e poi la corda non tira molto.
Attacco via: il Castiglioni-Buscaini indica il diedro camino di sx; il fascicolo artigianale del Tuckett che raccoglie alcune vie moderne invece quello di dx, servito da una rampa più invitante. Consiglio il tradizionale di sx perché il passo chiave V è eventualmente aggirabile, mentre a dx il muretto verticale, di pari difficoltà, no. Soprattutto sbucando troppo a dx si fatica un po’ a trovare l’accesso alla parete superiore. Comunque abbiamo ricostruito un pochino l’ometto sopra il cengione detritico alla base del tiro successivo. Discesa: evitare la normale. Dalla vetta seguire la cresta verso E per poche decine di metri, poi scendere a sx 10 m arrampicando dove indicato da una “ D “ con freccia verniciate. Ci sono 3 doppie tranquille ben attrezzate a N, poi a piedi per ghiaioni ripidi fino al sentiero Graffer – Tuckett a 10 min. dal Tuckett. Spiacenti per le foto, dimenticato la canoncina e il cellulare non ha il cinghietto per cui non mi fido a maneggiarlo sul ripido. Nelle foto rimediate: romantica passeggiata serale dopocena sopra il Tuckett e Giulia in cima al Castelletto. ATTENZIONE: alcune relazioni che si trovano sul web sono sì comode da stampare, e copiano parola per parola il Castiglioni. Solo che il correttore di Word inserito ogni tanto fa degli scherzetti tipo “sconsigliato” con “consigliato” … : ))) oppure, visto che non si copincolla, il volonteroso relatore potrebbe aver dimenticato un piccolo “non”... ; ))))))))))))) mai come in questi casi "il Diavolo si nasconde nei particolari". |
| Report visto | 3308 volte |
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| Immagini |   |
| Fotoreport | |
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