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Cima Plem, stupenda Cresta nord-ovest, 26/07/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Beps65 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pont del Guat (Val Malga) (1520m) |
Quota attacco | 3000 m |
Quota arrivo | 3182 m |
Dislivello | 200 m |
Difficoltà | AD / IV- ( IV- obbl. ) |
Esposizione | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Tonolini, Baitone |
Attrezzatura consigliata | NDA, friend e dadi medi/piccoli, cordini. Ramponi necessari ad inizio stagione |
Itinerari collegati | Cima Plem (3182m), Cresta nord-ovest |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Lo scorso anno c'era sfuggita, torniamo con l'amico GianCamuno in questa stupenda conca Adammellina dominata dal corno Baitone e naturalmente dalla nostra meta la cima Plem. Alle sei in punto partiamo dal pont del Guat il meteo non è come speravamo, nuvoloni neri ovunque, arrivati al Rifugio Tonolini qualche timida apertura, un caffè due parole con il rifugista e via direzione passo di Premassone. Il meteo ci impensierisce, decidiamo di accorciare la via salendo alla bocchetta dei soldati, tra sfasciumi dove è d'obbligo prestare la massima attenzione, alla bocchetta ci imbraghiamo. Inizia la nostra avventura, la relazione dice di abbassarsi lato Avio e non lasciarsi ingolosire, seguiamo un esile sentiero esposto, finalmente troviamo il diedro descritto, parte Gian, sono una quindicina di metri di roccia buona, III+ poi si risale più agevolmente ed un altro diedro stavolta con un passaggio a metà che a mio avviso obbliga ad un passo di IV, IV+ siamo in cresta, l'esposizione è notevole da entrambi i lati, la roccia buona ma non sempre, massima attenzione in quanto diversi blocchi anche grossi spesso si staccano. Rimaniamo legati ancora per una trentina di metri, passo sul lato superiore di un altro diedro e vedo il friend azzurro citato in relazione!! Abbiamo sbagliato diedro e questo sembra più facile!! Pazienza, ora più veloci saliamo in libera, qui le difficoltà non superano il II grado, la cresta è bellissima, non la abbandoniamo mai, cercando i passaggi migliori, esco da una lunga placca di una ventina di metri e sono di fronte alla vetta.. yeaahhh anche questa è fatta, ma non è finita, siamo sull'anticima e bisogna scendere per una decina di metri su blocchi molto precari, abbiamo la corda, ne approfittiamo, un attimo ancora e tutti e tre con gioia siamo a suonare la campanella di vetta! Visto che le nuvole si sono diradate, al passo prima di scendere al rifugio saliamo il vicino corno Cristallo, cima secondaria ma davvero stupenda, da lassù oltre a dare un ultima occhiata al Re Adamello e le cime circostanti ci assaporiamo per intero la vista della “nostra” favolosa cresta appena percorsa!
Foto 1 – Gian nel primo diedro. Foto 2 – Eve in cresta. Foto 3 – Scendo dall’anticima. |
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