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Cima Piazzi ( cresta sud), 03/08/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Monte (1600m) |
Quota attacco | 3000 m |
Quota arrivo | 3469 m |
Dislivello | 469 m |
Difficoltà | PD+ / III ( III obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | nda |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Visto lo zt a quote ormai impossibili lascio perdere tracciati che prevedono ghiacciai e cerco alternative che gli escludono.
Sulla guida dei monti d' Italia Alpi Retiche scopro questo itinerario che permette di raggiungere la Cima Piazzi senza toccare neve e ghiaccio. A dir la verità le informazioni sono proprio scarne che mi lasciano qualche dubbio. Si parte da Monte una frazione sopra l'abitato di Cepina in Val di sotto e con comoda sterrata si raggiunge il lago Campaccio. Per ripidi magri pascoli raggiungo il Dosso dei Mot (2452 m) ; a questo punto non resta che seguire quasi fedelmente la cresta sud. La prima parte delle cresta è una facile camminata fino circa 3000 metri. Da questa quota la cresta comincia ad impennarsi tra rocce rotte e sfasciumi ma si sale ancora agevolmente. La parte intermedia è quella più delicata per via della cattiva roccia che obbliga ad una progressione di massima attenzione e dove gli appoggi vanno verificati attentamente ed alcuni anche bonificati prima di caricarli. Superata questo tratto la roccia diventa decisamente più buona e affidabile e cercando i passaggi migliori ( alcuni passi di III) si raggiunge la spalla a 3241 m e la cresta SSW. Da qui sempre per cresta facile si raggiungono le ultime rocce che sorreggono la vetta e la croce. Discesa per motivi logistici dallo stesso itinerario. Il dislivello totale è di circa 1800 m Da solo. Itinerario consigliato SOLO agli amanti del friabile. |
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