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Cresta Ongania - Zucco di Pesciola, 28/09/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Michi75 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio Lecco (1800m) |
Quota attacco | 1950 m |
Quota arrivo | 2092 m |
Dislivello | 150 m |
Difficoltà | PD+ / IV- ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Lecco |
Attrezzatura consigliata | N.D.A. Mezza da 60 da doppiare nei tiri. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo dal parcheggio della funivia, le notizie sul fatto che ha chiuso i battenti il we scorso sono state confermate. Questo ci costa una sudata aggiuntiva fino al Rifugio Lecco, con tempo nebbioso e autunnale. Poiché l'attacco della via non è facilmente raggiungibile il modo migliore è prendere a sinistra salendo verso il canale dei camosci (sulla destra parte la cresta Ongania). Finiti i primi tratti, meno rocciosi, si è in vista di una evidente spaccatura. Questo è il momento giusto per tagliare a desta e risalire il pendio fino ad una bocchetta, dalla quale, poco sopra, c'è un terrazzino con spit che segnano la partenza della via normale.
Via facile e molto discontinua, di fatto i tiri veri e proprio sono solo 5 e intervallati da diverse camminate vere e proprie, su cui si può tranquillamente procedere in conserva. Rimane comunque uno sviluppo di soddisfazione, con bel panorama. La via normale a mio avviso non richiede integrazioni. Discesa scendendo dalla parte opposta, prendendo a sinistra il canale di sfasciumi che ritorna in breve al rifugio. Bella giornata con Elena, Andrea e Marco. FOTO 1 - Marco sul terzo tiro FOTO 2 - Amici in uscita FOTO 3 - Sole in vetta |
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