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SPIGOLO VINCI AL CENGALO , 24/09/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | WILDLIFE |
Regione | Lombardia |
Partenza | Bagni di Masino (1150m) |
Quota attacco | 2930 m |
Quota arrivo | 3215 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | TD / VI ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Gianetti |
Attrezzatura consigliata | serie di stopper e friend e qualche chiodo, utili cordini lunghi per eventuali soste su spuntoni specialmente se qualcuno decidesse di salire anche la parte bassa dello spigolo. |
Itinerari collegati | Pizzo Cengalo (3215m), spigolo Vinci |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Ultima occasione di fine stagione ? stavolta riusciamo a non farcela scappare !.
In questa estate mai davvero arrivata io ed il socio/amico libra riusciamo a mettere nel cassetto questo itinerario che da tempo allettava entrambi ... Saliamo lunedi dai bagni di Masino alla volta del gianetti che per fortuna solo per noi ed altre poche persone resterà aperto un giorno in più garantendo un pò di comfort alla gita. La salita al rifugio e una gran bella scammellata, solo quella basterebbe per il primo giorno ma l'ambiente invoglia a scalare e il pomeriggio prima del cengalo ci scaldiamo sulla fiorelli al dente della vecchia. Il giorno seguente per grazia di Dio il vento che ci aveva fatto battere i denti il giorno prima si placa ma non il freddo che ci accompagnerà fino a raggiungere la cresta dello spigolo per fortuna baciata dal sole. Risaliamo il vallone detritico fino ad imboccare il canale di III IV che porta in cresta, la temperatura segna -1 e i residui di neve non mancano a complicare le cose, (trovati parecchi tratti con ghiaccio vivo sulle prese occhio !!!). Per fortuna una volta usciti dall'ombra si ricomincia a stare bene, riusciamo a scalare al sole quasi tutto l'itinerario a parte pochi tratti tipo il diedro nero ma si sopporta.... risaliamo per cresta aggirando dei gendarmi prevalentemente ad ovest ma in grande esposizione fino a raggiungere il tiro chiave della schiena di mulo che oggi toccherà al socio. Superata la fessura svasa del tiro chiave si continua su difficoltà minori fino a raggiungere il secondo dei 3 tiri duri il diedro nero che oggi toccherà a me !. Lo supero arrampicando su un V+ continuo per poi calare un pò verso la fine del tiro (molti chiodi), da li superato un tiro più semplice ci si trova davanti al terzo dei 3 tiri caratteristici il salto giallo . A comando alternato tocca ancora a me un tiro duro e cercando di rilassarmi lo supero riuscendo ad integrare gli unici 2 chiodi presenti di cui il primo molto alto. Superato l'ultimo ostacolo non ci resta che proseguire per difficoltà via via calanti (non da sottovalutare tiro molto da proteggere) fino alla cima della punta Angela, da li tramite una sosta su di un masso con molti cordini ( alcuni buoni per fortuna !) scendiamo alla cengia basale lungo le soste della via carosello . Bella via in ambiente che merita sicuramente almeno una volta nella vita e bellissimo l'ambiente della val porcellizzo con la sua roccia graffiante , peccato per le giornate che si stanno accorciando e che ci hanno costretto ad un rientro alla macchina con il buio . Foto 1 Il socio sul tiro chiave complimenti ! Foto 2 Il sottoscritto sul salto giallo Foto 3 il cengalo con in bella vista lo spigolo vinci |
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