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Punta Martin - cresta Federici, 16/11/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | riccardo1992 |
Regione | Liguria |
Partenza | Acquasanta (GE) (212m) |
Quota attacco | 650 m |
Quota arrivo | 1001 m |
Dislivello | 350 m |
Difficoltà | PD+ / IV ( III obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | |
Attrezzatura consigliata | Corda 30 metri, 6 rinvii, cordini |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dalla stazione ferroviaria di Acquasanta si seguono i bolli rossi (●▬) e le indicazioni per P.ta Martin, passando dalla strada asfalta e poi per uno sterrato si raggiunge un gruppo di case.
Su vecchie relazioni è scritto che è possibile attraversare i binari della ferrovia con un passaggio a livello pedonale e raggiungere in maniera più diretta il gruppo di case evitando la strada asfaltata ma è stato murato da qualche anno, in rete si legge di un nuovo sentiero "alternativo", ma comporta di attraversare i binari (fare attenzione!). Superate le case si segue poi il sentiero sopra il rio della Baiardetta, ad un bivio con cartello si prende il sentiero che sale a destra e si prosegue seguendo bolli rossi e bianchi, attraversato più a monte il rio si seguono ometti e bolli di vernice fino alla base della cresta. Da qui dopo un passaggio attrezzato con un cavo d'acciaio ci si lega e si attacca la cresta. La cresta è segnata con bolli azzurri o bianchi ed è ottimamente attrezzata (alcuni ancoraggi sono molto recenti), si tratta comunque di una salita molto discontinua che alterna piccoli salti rocciosi a tratti di trasferimento. La via prosegue abbastanza dritta fino alla vetta, basta seguire i bolli o gli ancoraggi, le difficoltà non superano il III+, al massimo qualche passo di IV nell'ultima parte; quasi tutti i tratti di arrampicata sono comunque aggirabili. Dalla vetta si può scendere per il sentiero della via normale (diff. EE) ben indicato con bolli rossi (●▬) che porta al bivio incontrato all'andata, da qui si ripercorre la stessa strada fino alla stazione. Foto 1: l'attacco della Federici Foto 2: panorama, in lontananza il porto Foto 3: percorso (dal sito gambeinspalla.org) |
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