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   Medale, Breakdance, 17/11/2007
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Onicer  LorenzOrobico   
Regione  Lombardia
Partenza  Rancio (400m)
Quota attacco  750 m
Quota arrivo  1000 m
Dislivello  250 m
Difficoltà  TD+ / 7b ( 6b obbl. )
Esposizione  Sud
Rifugio di appoggio  ---------------
Attrezzatura consigliata  15 rinvii (di più se si vogliono concatenare la L3 e L4, sconsigliato...), qualche friend medio / dado / cordino.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Circa 15 anni fa partendo per la mia prima via al Medale per scherzo dissi al socio "Breakdance o Poseidone ?", scatenando la curiosità dei presenti.
"No no, tranquilli... andiamo a fare la Cassin!" fu la risposta del mio socio per tranquillizzarli.

A distanza di molti anni sono tornato su questa parete storica più volte a ripetere vie che segnano il passo dei tempi: Bonatti, Gogna... per passare poi alle più moderne Anniversario, Saronno '87, Messico e Nuvole e, per l'appunto Poseidone.
Mancava però all'appello Breakdance, una delle più famose vie moderne aperte negli anni '80.
L'abbiamo salita ieri in una bella giornata più invernale che autunnale, una gelida arietta alle soste, ma tutto sommato si stava bene.
Partiamo dall'auto alle 7.30 e prima dell'arrivo del sole siamo all'attacco della ferrata, sento rumore di ferraglia e mi chiedo chi mai possa attaccare così presto... grazie al giubbino verde di On-Ice vengo ben presto identificato e scopro che si tratta di nientepopodimeno che milesimaxi (Foto 1) da Ornìca + socio !!
Vanno a fare la Gogna, quindi faremo tutto l'avvicinamento insieme, riuscendo anche ad ingrovigliarci nella doppia di accesso agli attacchi.
Dalla S1 di Breakdance vedo maxi uscire in sosta sulla Gogna, poi si chiacchera un po', lui mostra interesse per i nuovi itinerari orobici inseriti dalla redazione.
Poi ci perdiamo di vista, noi su fessure e diedri (Foto 2) in esposizione assoluta, loro più a destra, oltre lo spigolo del pilastro.

La via prosegue sempre impegnativa, dopo i diedri una fantastica placca a gocce (Foto 3), concateniamo L3 e L4 (sconsigliato: troppo attrito e finisco i rinvii prima della sosta...). Quindi gli impegnativi strapiombi, con tratti obbligatori impegnativi e dove siamo costretti a qualche passo in A1.
Ultimi due tiri più facili, ma assolutamente da non sottovalutare (poco protetti, si consiglia di portare qualche friend medio / dado per integrare), quindi siamo di nuovo ai cavi della ferrata, a pochi metri dalla vetta.

Ci godiamo quindi la discesa con calma per il sentiero a Ovest con ampio giro, mandiamo un pensiero commosso a Chicco60 e chiacchieriamo degli infiniti progetti dal Masino alle Dolomiti...

Come da tradizione ci concediamo il nostro prosecchino (poteva forse mancare dopo una via come "Breakdance" ??), quindi via veloci a casa, dove arriviamo ancora con la luce !!

Con Marcello.
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