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   Traversata Dente, Cime d'Arigna, P.zo Coca, 09/09/2012
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Onicer  Ghiroz   
Regione  Lombardia
Partenza  Valbondione (900m)
Quota attacco  2694 m
Quota arrivo  3050 m
Dislivello  356 m
Difficoltà  PD+ / III ( II obbl. )
Esposizione  Nord-Ovest
Rifugio di appoggio  Coca
Attrezzatura consigliata  Corda da 60metri,protezioni veloci, qualche cordino, caschetto.
Itinerari collegati  Pizzo Coca (3050m), cresta di Arigna (Dente di Coca-Cime d'Arigna)
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Per l’ennesima volta risaliamo il temuto sentiero che porta al rif. Coca e da lì al passo. Giungiamo facilmente all’attacco del canalone della normale che porta al Dente e che ,con roccia molto migliore rispetto a quanto ci era stato detto, ci porta fin sotto la cima. Unico inconveniente sono stati la roccia gelida e le conseguenti mani gelate a circa ¾ che ci hanno imposto qualche pausa ...
Raggiunta la vetta per una spaccatura abbiamo preferito scendere alla Breccia del Dente con le due sbrigative calate intervallate da facili roccette. Percorrere lo spigolo che porta alla Cima D’Arigna settentrionale ripaga ampiamente la fatica che si spende per arrivare sin qui. Bellissimo , aereo e roccia piuttosto buona. Piacevolissima anche l’arrampicata per raggiungere la Spalla del Coca, mentre la cima N la raggiungiamo evitando l’insidiosa placca spiovente ma facendo un paio di brevi tiri arrampicando direttamente sul filo ( in rete ho letto passaggi di III- ) sfruttando spuntoni e qualche cordino di calata come punti di assicurazione. Eccezionale .. se non fosse che per disincastrate un friend della sosta non avessi fatto un “occhio nero” al mio socio …
Finalmente per facile crestina tocchiamo la cima del Coca immersi nel fascino delle nebbie che per quasi tutta la durata della traversata , coprendo e scoprendo le cime circostanti , hanno regalato un fascino ancora più suggestivo alla nostra piacevole giornata.
Con Ale.

Foto1: Prima calata.
Foto2:Verso le cime d’Arigna.
Foto3:La cresta dal’anticima N.

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