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   Sfinge spigolo Fiorelli, 08/09/2007
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Onicer  Luca Bono   
Regione  Lombardia
Partenza  Bagni di Masino (1000m)
Quota attacco  2500 m
Quota arrivo  2802 m
Dislivello  280 m
Difficoltà  D- / IV+ ( IV obbl. )
Esposizione  Nord-Est
Rifugio di appoggio  Omio 2100 m
Attrezzatura consigliata  da roccia, utili dadi e friend medi
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Un venerdì scarico di idee non promette nulla di buono per il sabato, ma ci pensa un redivivo Luca Molteni a cavarmi d’impaccio proponendomi di salire la Sfinge dal classicissimo spigolo Fiorelli. Verificate le previsioni e le condizioni della parete, alle 6 di sabato siamo in viaggio verso la Val Masino. Un cielo tersissimo preomette una giornata spettacolare, e così sarà. Durante il lungo avvicinamento ci soffermiamo spesso ad ammirare le moli di Badile e Cengalo, il pensiero corre alle salite di agosto e al sogno del Badile…
La Sfinge non è proprio dietro l’angolo e così tra una sosta e l’altra ci impieghiamo 3 ore ad arrivare all’attacco. La parete è bellissima, attacchiamo con la fessura che ci porta alla prima sosta e subito ci rendiamo conto dell’ottima qualità della roccia. La via si mantiene tutta sullo spigolo o alla sua sinistra, con passi mai difficili ma sempre estetici, l’umore è alle stelle sia per il posto fantastico sia per l’affiatamento della cordata, rafforzato nelle tante salite fatte insieme. Arrivati in prossimità della caratteristica protuberanza, deviamo a sinistra col tiro di IV+, facile ma che affronto con grande cautela per via di alcuni speroni che paiono, almeno all’apparenza, piuttosto instabili (uno sembra appoggiato lì per miracolo, ma per passare bisogna metterci un piede sopra…). Da questa sosta si traversa ancora a sinistra su terreno molto facile e non obbligato, fino a tornare sul filo di cresta alla comoda sosta su terrazzino che immette agli ultimi 2 tiri.
La via è molto estetica, omogenea nel suo IV grado con qualche breve passo di IV+, e si svolge in ambiente isolato con belle vedute sulle montagne circostanti.
Noi abbiamo effetuato la discesa in doppia sulla cresta Est, segnata con bolli e calate con anelloni.
A differenza di quanto riportato su alcune guide, lo Spigolo Fiorelli non ha le soste riattrezzate a spit ma a chiodi, comunque sono buone e spesso su 3 punti. Qualche spit è comunque presente in via, in particolare sul tiro chiave.
Partecipanti io e Luca Molteni.

FOTO 1: primo tiro
FOTO 2: nella parte alta della via
FOTO 3: in cima alla Sfinge
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Immagini             

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