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Diavolo di Tenda, cresta Baroni, 11/08/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ghiroz |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona, val Brembana (1150m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 2915 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | PD / III ( III obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Calvi, Longo. |
Attrezzatura consigliata | Corda da 30 m, cordini e 2 o 3 rinvii. |
Itinerari collegati | Diavolo di Tenda (2915m), cresta Baroni |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | L’avvicinamento, con orario di partenza beatamente turistico, ci permette di apprezzare l’ottimo livello del Lago di Fregabolgia che con il suo intermittente luccichio rallegra la bella conca. Non lo avevo mai visto così cospicuo.Bello.
Attacchiamo la cresta a sx dello zoccolo, in conserva e per facili placchette appigliate. Giunti sulla direttiva della cresta traversiamo qualche decina di metri sul versante sud e poiché la Baroni è nota per la possibilità di salire “un po’ dove si vuole”, dopo un paio di tentativi per altrettanti camini dove però non scorgiamo nessun chiodo, saliamo una rampa alternandoci per tre tiri assicurandoci su rocce rotte e spuntoncini (passaggi III ). Anche qui siamo allettati da una bellissima sorpresa: due aquile ci stanno svolazzando sopra la testa e a dirla tutta un po’ di apprensione la mettono … Il terzo tiro ci deposita in un intaglio da raggiungere con divertente spaccata, poi un bel passaggino strapiombino ( forse IV) di un paio di metri, reso agevole dall’ esposizione nulla, ci riporta sul filo che seguiamo abbastanza facilmente fino in vetta. Ad Ale che la ripeteva ed a me è piaciuta parecchio. I molti sfasciumi e qualche corna instabile richiedono attenzione. D’altronde sono le orobie. Foto1: Il lago frega bolgia. Foto 2 e 3:Ale sulla cresta. |
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