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Cresta Baroni, pizzo Diavolo, 30/07/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Airbag |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona, val Brembana (1150m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 2914 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | PD- / III ( II obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Longo |
Attrezzatura consigliata | Una mezzacorda
Utile qualche cordino |
Itinerari collegati | Diavolo di Tenda (2915m), cresta Baroni |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo 2 settimane di fermo totale, si organizza una gita sul Diavolo.
Si prospetta una faticata per le mie gambe. Partiamo con calma da Carona,in poco tempo siamo al Longo, giusto il tempo di una rifocillata e riprendiamo il cammino. Risaliamo i pendii fino al passo; la meta, da qui, appare ancora piuttosto lontana, per raggiungerla bisogna attraversare la Valsecca, forse un po' noiosa come camminata, ma una volta terminata, ci ritroviamo all' inizio della cresta. Si attacca in un camino subito in arrampicata. La via è molto bella, a tratti esposta e offre degli scorci mozzafiato. La direzione da tenere, anche se non obbligata, è piuttosto intuitiva e dopo facile arrampicata e traversi aerei siamo sulla cima a quota 2914 m. Vista incantevole che spazia dal Disgrazia al Recastello fino ad intravedere in lontananza il ghiacciaio del Bernina. In vetta amari ricordi riaffiorano nella mia mente, ma anche la piacevole consapevolezza di provare lo stesso sentimento del mio socio. --Emozionante-- Foto 1: traccia GPS Foto 2: Fabio in vetta Foto 3: Stambecco durante il ritorno |
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